Dina: "Vogliamo mettere assieme le varie realtà che operano nel sociale"
MONREALE, 25 luglio – Creare un coordinamento efficace tra l’amministrazione comunale e tutti gli operatori del sociale che svolgono la loro attività nel territorio di Monreale.
Con questa finalità è stata presentata stamattina a Villa Savoia la Carta dei servizi sociali del Comune. Il documento, che a partire da settembre troverà il suo naturale sviluppo in un tavolo tecnico che farà da guida, ha voluto sottolineare tutte le varie attività sociali svolte dal Comune per far fronte ad un disagio, quello sociale, che sempre di più attanaglia le varie fasce della popolazione, soprattutto, purtroppo, quelle più deboli.
Né il momento lascia spazio all'ottimismo, considerato che tanto dallo Stato, quanto dalla Regione si abbattono sui bilanci comunali le scuri dei tagli, che investno in primo luogo le attività sociali.
«Esiste un mondo vivo, fatto da tanti attori del sociale – ha spiegato l'assessore ai Servizi Sociali, Nino Dina – che svolge la propria opera. Noi vogliamo mettere assieme le varie realtà, perché le attività sociali svolte dal Comune possano godere dei giusti standard qualitativi e non vengano lasciati soltanto alla libera iniziativa degli uffici. Questo costituisce un primo passo e l'amministrazione è pronta a raccogliere eventuali suggerimenti. Per far questo, però, è necessario mettere da parte strumentalizzazioni politiche e lavorare nell'interesse della collettività».
A settembre, dunque, sarà indetto un forum nel quale sarà insediato un tavolo tecnico in grado di coordinare le varie attività sociali sulla base delle istanze del mondo variegato degli operatori sociali.
Soddisfatto anche il sindaco Filippo Di Matteo: «Nonostante il pesante taglio economico dei trasferimenti statali e regionali – ha dichiarato il primo cittadino - abbiamo potenziato l'offerta sociale facendo ricorso ai fondi comunitari ed a quelli relativi alla legge regionale 328».
In questo progetto rientra anche la ristrutturazione dell'Asilo Nido "Venero", in corso di realizzazione e l'adeguamento di un locale confiscato alla mafia destinato a diventare un centro ricreativo per anziani. Sono due interventi strutturali che andranno a migliorare l'offerta sociale della città di Monreale.