Di Matteo: "Senza la stipula di una convenzione non possiamo pagare"
MONREALE, 15 luglio – L’appuntamento è fissato per giovedì prossimo alle 9,30 in Prefettura. Per quella data attorno al tavolo del nuovo prefetto di Palermo, Umberto Postiglione, si siederanno il Comune di Monreale e l’Amat nel tentativo di sbloccare la situazione bus.
Dal 1° luglio, come è noto, gli autobus dell’azienda municipalizzata dei trasporti non arrivano più a Monreale. Il motivo è sempre il solito: la morosità del Comune nei confronti dell’azienda di via Roccazzo. Un passivo che dovrebbe aggirarsi sui 500 mila euro, per il quale, poco più di due mesi fa era stato concordato un piano di rientro da 15 mila euro al mese per il pregresso e – dice l’Amat – 20.000 euro mensili per il corrente.
Cifre che, stando a quello che afferma l’azienda trasporti non sono state mai incassate. Motivo per il quale il CdA presieduto da Mario Bellavista ha deciso di interrompere i collegamenti con Monreale.
Da allora, quindi, nessun “segnale di fumo”, con gli autobus che la cittadina normanna la vedono soltanto dal basso in alto, dal momento che si fermano alla Rocca.
Il danno, tutto sommato, è limitato, considerato che al momento le scuole sono chiuse e quindi non ci sono studenti pendolari in difficoltà. Le ferie fanno il resto e quindi il disagio, resta soltanto per quei pochi turisti “fai da te”, che decidono di andare ad ammirare il Pantocratore con i mezzi pubblici.
“Abbiamo chiesto aiuto al prefetto – fa sapere il sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo – ed in quella sede cercheremo di capire come potrà risolversi la situazione. Al momento non abbiamo ancora siglato la convenzione, pertanto non possiamo ancora pagare”.
Per il momento, quindi, l’unico modo per raggiungere Monreale è salire sul City Sightseeing e godersi il panorama, magari all’aria aperta. Ma restando sempre in tema di battute, è molto più conveniente avere una macchina o uno scooter, diversamente resta sempre l’ipotesi … più antica del mondo.