Rifiuti, Caputo: "Si dimettano i commissari liquidatrori"

Sulla questione è un "tutti contro tutti"

MONREALE, 15 giugno - Con l'acuirsi dell'emergenza rifiuti ha fatto capolino lo scaricabarile fra le parti. Si delinea all'orizzonte "un tutti contro tutti" che lascerà sul campo macerie di responsabilità, oltre che di rifiuti, senza responsabili.

Così l'opposizione punta il dito contro l'amministrazione comunale di Monreale che, a sua volta, declina ogni responsabilità addebitandola all'Ato, cioè ai tre commissari liquidatori. "Sono d'accordo – ha detto il vicesindaco Salvino Caputo – con chi dall'opposizione denuncia il rischio igienico-sanitario connesso all'accumulo di spazzatura sul nostro territorio, mi unisco anche a chi chiede le dimissioni dei tre commissari liquidatori. Il comune sta facendo per intero la sua parte, e anche di più, pagando gli stipendi e bandendo le gare per reperire i mezzi necessari a bonificare il territorio. Le proteste e le note di dissenso devono essere indirizzate all'Ato cui vanno imputate le responsabilità per i disservizi".

La risposta piccata di Caputo ha per oggetto la nota di Massimiliano Lo Biondo, consigliere del Pd, al prefetto.
"Intanto – ha aggiunto Caputo - gli operatori ecologici di Monreale hanno percepito lo stipendio di aprile e maggio, ci apprestiamo a pagare la quattordicesima e un esercito di mezzi, la cui gara è stata curata dal comune e non dall'Ato, è in giro per il territorio, centro e frazioni, a rimuovere cumuli di spazzatura".