Giammalva: "Il plesso museale è pronto dal 2000"
SAN CIPIRELLO, 3 marzo – Prendere dei seri ed efficaci provvedimenti per trasferire all'interno del paese il complesso museale di San Cipirello, attualmente ospitato nei locali di Case D'alia, in territorio di Monreale. Lo chiede il sindaco del comune jatino, Tonino Giammalva, che ha indirizzato una nota, tra gli altri, al Prefetto, Giuseppe Caruso, all'assessore regionale ai Beni Culturali Sebastiano Missineo ed al Soprintendente di Palermo, Gaetano Gullo.
La richiesta del primo cittadino sancipirellese scaturisce dall'incidente occorso lunedì scorso ad un pullman di studenti in gita,, che è uscito fuori strada e che – fortunatamente – si è concluso soltanto con un forte spavento.
Non esisterebbero al Case D'Alia, secondo Giammalva, le condizioni di sicurezza necessarie per ospitare il museo. Tutto ciò quando San Cipirello, invece, ha a disposizione locali pronti, logisticamente migliori e più sicuri.
In questa vicenda, paradossalmente, il sindaco di San Cipirello, non può intervenire con un'ordinanza di divieto di accesso poiché la bretella d'accesso che conduce all'Antiquarium di Case D'Alia si trova in territorio di Monreale. Un eventuale provvedimento, pertanto, toccherebbe al sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo.
«E' appena opportuno sottolineare che prima che l'Antiquarium fosse aperto questa amministrazione comunale evidenziò le criticità del sito. Ovviamente le innumerevoli lettere, appelli ed incontri, proposti, fatti e fortemente voluti da questa amministrazione non sono stati minimamente presi in considerazione. Vergogna! San Cipirello ha un plesso museale pronto dal 2000, con tutti i requisiti di legge per la sua fruizione. Ovviamente con i dovuti dispositivi di sicurezza, ma vane ed inascoltate sono state le nostre richieste».
Sulla vicenda dice la sua pure il vicesindaco di Monreale, Salvino Caputo: ". E' opportuno che la scelta del trasferimento venga rivista e che i reperti ritornino all' interno del musei civico iatin sito nel centro storico del comune di San Cipirello , all' interno del quale sono state realizzate opere infrastrutturali e per la sicurezza dei materiali esposti. Ho chiesto subito un incontro con l'Assessore regionale Sbastiano Missineo e con il Soprintndente Gaetano Gullo per rivedere la scelta di mantenere i reperti nella sede di Case d'Alia , anche perché ritengo che il sito per la sua lontananza dal centro abitato non offra tutte le garanzie per assicurare la salvaguardia dei preziosissimi reperti".