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La grande operosità dei dipendenti comunali

| Sandro Russo * | Politica

Riceviamo e pubblichiamo...

MONREALE, 23 gennaio - Tutto ciò che ci circonda è al giorno d’oggi costruito sul chiacchiericcio. La maldicenza è la propaganda orchestrata a tavolino da una parte della società politica.

Quella stessa che mira a ridurre la macchina amministrativa pubblica a vantaggio di un privato che funziona spesso peggio e con costi assai più alti per i contribuenti.
Sono i luoghi comuni a farla da padroni, con i “sentito dire” che diventano scienza esatta e sapere popolare, alimentati da una stampa al servizio delle lobbies economiche. Ecco che alcuni dipendenti pubblici, attaccati da un senso comune, invece di prendere posizione a partire dalla realtà dei fatti preferiscono farsi guidare dal pifferaio magico di turno.

Tutte queste dicerie risultano ancora più amplificate in una regione come la nostra che vede impiegati nei vari uffici comunali ben 22 mila precari, di cui 94 unità impiegate nella nostra cittadina.
Ma oltre al chiacchiericcio c’è una realtà diversa, un mondo reale, virtuoso, che vede precari e dipendenti farsi in quattro per il bene della collettività.

Questo accade nel comune di Monreale, un'eccellenza che va al di là del pettegolezzo, dove la fa da sovrana l’operosità dei dipendenti del mio assessorato e che vede coinvolti precari e impiegati di ruolo dell’ufficio TARSU e IMU impegnati nella lotta all’evasione.

Questi lodevoli lavoratori fanno risparmiare alla comunità migliaia di euro per la gestione di un servizio indispensabile per la sopravvivenza di tutta la comunità, servizio che in passato era stato affidato e gestito da un ente privato.
Ringrazio tutti i dipendenti del mio assessorato per il magnifico lavoro che stanno svolgendo e che giornalmente svolgono con lodevole abnegazione, intelligenza e grande senso di responsabilità a beneficio della collettività al di là del colore politico e senza un riconoscimento vero per il lavoro svolto.

E’ questo il modello funzionale ed economico che immagino per tutti gli altri settori del Comune di Monreale a cominciare da tutti i lavoratori impegnati nei vari settori della pubblica amministrazione come quelli della cultura, delle scuole materne e degli asili nido, della manutenzione delle strade, delle scuole, degli edifici pubblici e più in generale in tutti i servizi che vengono erogati alla cittadinanza.

E’ mia opinione che il punto più importante da affrontare, per amministrare al meglio il nostro Comune, è quello di far funzionare l’apparato burocratico al fine di trasformare l’amministrazione comunale in amica del cittadino. Solo così si potrà riconquistare gradualmente la fiducia dei cittadini e ciò sarà realizzabile attraverso la riappropriazione dei ruoli propri della politica che ha l’obbligo, soprattutto per l’ampio consenso elettorale ottenuto, di indicare la via maestra a chi sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti e ne coordina l'attività.

Solo con questo modello organizzativo della macchina burocratica sarà possibile salvare Monreale dal “fallimento” ed utilizzare le tasse dei nostri concittadini con senso di responsabilità.

* assessore comunale al Patrimonio, Bilancio e Tributi

  

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

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