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Il Consiglio dice sì al piano dell'Ato e alla Tari: prevista una riduzione del 5% rispetto al 2013

| Enzo Ganci | Politica

Il servizio costerà 6 milioni 19 mila euro. 17 i sì alle delibere

MONREALE, 30 settembre – Il servizio costerà sei milioni 19 mila euro, una cifra che – è convinzione dell'amministrazione comunale – consentirà una diminuzione delle tariffe 2014 del cinque per cento rispetto al 2013.

La sintesi della seduta consiliare dedicata all'approvazione dei costi che girano attorno allo smaltimento dei rifiuti sta tutta qui.
I numeri del piano economico finanziario dell'Ato, dai quali derivano quelli delle tariffe Tari, sono stati sviscerati nel dettaglio, grazie anche al supporto del neo consulente finanziario del sindaco, Antonino Maraventano, nel corso di una seduta consiliare molto articolata. Numeri, quindi, che hanno fatto da apripista alle prossime tariffe Tari, che, come detto, per il 2014 potranno essere abbassate del cinque per cento rispetto al 2013, quando la tassa si chiamava Tares.

Due le votazioni dell'aula (una per il piano Ato, l'altra per le Tariffe Tari), che si sono concluse alla stessa maniera: 17 i sì, 3 gli astenuti, 3 i contrari (Costantini, Romanotto, Vittorino). Vediamoli allora questi "sconti". Carte alla mano, per esempio, si nota che una famiglia di quattro persone che vive in una casa di cento metri quadrati nel 2013 pagava 569,70 euro, nel 2014 ne pagherà 546,77. Sulla stessa superfice abitativa, invece, una coppia di sposi passa da 440, 56 euro del 2013 ai 409,43 dell'anno in corso.

Di queste diminuzioni tributarie i monrealesi si accorgeranno al momento di mettere mano a portafoglio per pagare la quarta rata della Tari (le prime tre sono state calcolate sulla base delle tariffe 2013, il cui pagamento si concluderà il 30 novembre). Chi non si dice convinta della manovra è l'opposizione. Oggi il consigliere Giuseppe Romanotto (Per Monreale) aveva espresso, anche su Monreale News, le sue perplessità sulla diminuzione.

Fabio Costantini (Movimento 5 Stelle) ha parlato di "posizioni ancora molto lontane dalle linee guida", mentre Giuseppe Guzzo (CambiAmo Monreale) punta la sua invettiva su quello che chiama un "cambio di logica che ancora non avviene. Nessuna novità nel modo di amministrare – ha aggiunto – che si basa soltanto sull'individuare le responsabilità della precedente amministrazione. A cento giorni dall'avvio di questa nuova esperienza amministrativa non c'è ancora un valido piano per la differenziata, ma solo annunci ancora inattuati".

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

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