Di Matteo: "Effettuato versamento di 25 mila euro per il carburante"
MONREALE, 24 giugno - Gli autocompattatori dell'Ato, ieri, sono rimasti fermi ad Aquino, forse per le difficoltà economiche che rendono difficile l'approvvigionamento di carburante. Un'ipotesi che il sindaco Filippo Di Matteo, però, smentisce. Scoppia, frattanto, la grana degli amministrativi dell'Ato.
"Qualche giorno fa - ha spiegato Di Matteo - ho effettuato un versamento da 25 mila euro per il pagamento del carburante, dubito quindi che i turni di raccolta siano saltati per la mancanza di rifornimento. Da quel che mi risulta, invece, si attende l'arrivo imminente di due autocompattatori quattro assi da 22 tonnellate, per ridurre il numero di viaggi quotidiani a Catania. È probabile si aspetti di sversare la spazzatura raccolta sui due mezzi speciali. Purtroppo, la decisione della Regione di autorizzare lo scarico a Catania, non avendo rispettato il principio di prossimità geografica, ha comportato un aggravio di oltre tre mila euro al giorno, rispetto a prima".
Da una settimana, la società Alto Belice ambiente, subito dopo la chiusura di Siculiana, conferisce i rifiuti dei 17 comuni in tre diverse discariche: Castellana, Cammarata e Catania. Nella struttura etnea scaricano i due centri maggiori del comprensorio, Monreale e Corleone. Il trasferimento ha comportato un evidente aumento dei costi, poiché il prezzo a tonnellata di spezzatura conferita è passato da 80 euro, pagati a Siculiana, a 120 euro. Sommando tutte le voci, un aggravio di circa 90 mila euro in più al mese. Per abbattare l'onere del carburante, la società ha deciso di noleggiare i due autocompattatori quattro assi, così da ridurre il numero dei viaggi quotidiani per Catania da quattro a due.
Da più parti ci si auspica che la soluzione etnea sia provvisoria, in attesa che Siculiana risolva i problemi di abbancamento. Gli altri comuni del comprensorio sono stati così dislocati: a Castellana andranno Altofonte, Belmonte, Camporeale, San Giuseppe, San Cipirello, Santa Cristina Gela e Roccamena; i comuni di fascia B, i più interni, conferiranno a Cammarata.
Frattanto, alzano la voce gli amministrativi dell'Ato Palermo 2 che denunciano il fatto di non percepire i loro stipendi da quattro mesi. Una situazione determinata dal fatto che i Comuni versano soltanto una parte di quanto dovuto. Ed anche all'interno del personale amministrativo ci sarebbero delle forti disparità, con alcuni impiegati pagati ed altri, invece, rimasti al palo. "Non si capisce perché – scrivono – anche all'interno degli amministrativi esistono differenze di pagamenti, che non trovano giustificazione alcuna.
Gli amministrativi, adesso, chiedono "i tabulati degli estratti conto per verificare quanto sospettato e cioè che per le somme che sono entrate dal Comune di Monreale la società ha scelto di pagare gli operatori ecologici e autisti e solo alcuni amministrativi scelti chissà con quale criterio". Gli amministrativi, infine, si dicono pronti a procedere per le vie di legge.