Si è spento il pittore monrealese Pino Anselmo

Aveva 70 anni. Ha esposto le sue opere in Italia e all'estero

MONREALE, 16 maggio – Si è spento sabato scorso il pittore monrealese Pino Anselmo, molto conosciuto ed apprezzato nella nostra cittadina, ma anche e soprattutto fuori. I funerali si sono svolti lunedì scorso.

Pino Anselmo aveva 70 anni. Ha partecipato a mostre nazionali ed internazionali conseguendo prestigiosi premi, varie segnalazioni ed importanti riconoscimenti. Tra le sue personali più recenti ricordiamo quella inaugurata il 16 ottobre del 2010 al Complesso Monumentale Guglielmo II, in collaborazione con il consulente alla pittura del Comune, Girolamo Mirto. Le sue numerose opere si trovano presso numerosi Enti pubblici e privati. La scelta artistica di Pino Anselmo è fortemente legata a Monreale, dove è nato nel 1942.

Esordisce come pittore nel 1959. Con il grande Maestro Alfonso Amorelli ha collaborato all’esecuzione di scenografie in occasione di alcune rappresentazioni classiche al “teatro greco” di Siracusa e Segesta e per alcune scene del film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti. La RAI gli dedica nel 1967 una “intervista” nella Rubrica “Sette Arti” nel 1969 e nel 1971 le televisione italiana si interessa alla sua opera con due interessanti servizi: i Documentari televisivi “Monreale, la storia e la vita artistica di una citta’” e “professionisti di domani per i giovani di oggi” entrambi a cura del regista Giordano Repossi. Ha restaurato le vetrate liberty del Palazzo delle Assicurazioni di Venezia di via Cavour a Palermo ed ha realizzato il grande “Pannello musivo” esposto nel 1992 in occasione delle “Colombiadi” al Palazzo Ducale di Genova.

Ha tenuto mostre personali in Italia e all’estero: U.S.A, (Siria, museo di Damasco, Germania Museo Nienburg). Della sua opera di pittore e mosaicista si sono interessati artisti e critici d’arte tra cui: Alfonso ed Herta Amorelli, Giovanni Capuzzo, Francesco Carbone, Bianca Cordaro, Pippo Gambino, Aldo Gerbino, Pino Giacopelli, Franco Grasso, Albano Rossi, Giuseppe Servello, Maria Poma Basile, Giuseppe Schiro’, Giordano Rossi. Parlando dell’uomo non si puo’ ignorare di certo la sua grande umanita’ il suo spiccato senso di umilta’ e la capacita’ di vivere il suo tempo dove si è conquistato un suo ruolo da protagonista sia nella vicenda dell’arte contemporanea che nella vita di tutti i giorni. Se ne è andato serenamente all’alba di sabato 12 maggio con accanto i figli Simona, Daniele, e Ilenia e all’amata moglie Enza Gagliano.