La Fornace di Bisanzio

Brani celebri e gran voce, applausi per Salvo Randazzo

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Repertorio classico per il giovane tenore di origine monrealese

MONREALE, 3 maggio – Con una esibizione caratterizzata dal genere classico e melodico italiano, Salvo Randazzo ha conquistato ieri sera il pubblico monrealese, che non ha risparmiato applausi al giovane talento palermitano, originario di San Martino delle Scale.

Lo spettacolo di Randazzo, fresco finalista di “Italia’s got talent”, trasmissione andata in onda su Canale 5, faceva da clou al programma di manifestazioni legate ai festeggiamenti del SS.Crocifisso. Il repertorio del giovane tenore ha compreso brani come “Caruso”, “Malafemmena”, “Il mondo”, “Besame mucho”, “O surdato nnammurato”, “E vui durmiti ancora”, “Nel blu dipinto di blu”, per concludere con l’indimenticabile “My Way”, di Frank Sinatra. Tutti pezzi, che essendo estremamente famosi, hanno coinvolto simpaticamente il pubblico, abilmente trascinato dall’artista.

In precedenza, la serata aveva visto l’esibizione delle tre finaliste di “Una voce per Monreale”, Jessica Greco, Loredana Parisi e Chiara Giacopelli. Apprezzata pure la performance della giovane promessa sanmartinese Vanessa Terzo, prossima finalista del Festival di Saint Vincent, così come di Ylenia Valenti, anch’essa originaria di San Martino. Prima dell’esibizione di Salvo Randazzo si erano esibiti “Io, lui e l’altro , Daniele Costa e Pierangelo Gullo, che, come il tenore hanno preso parte ad Italia’s got talent”.

“Era la prima volta che cantavo a Monreale – ha detto a fine spettacolo Randazzo, dopo aver firmato decine di autografi – Ho visto un pubblico caloroso, che ringrazio, perché mi ha aiutato a realizzare lo show nel modo migliore. Sono felicissimo di aver preso parte ai festeggiamenti del SS.Crocifisso, mi auguro che in futuro ci sia l’opportunità di tornare in questa bellissima piazza. Adesso, l’8 giugno prossimo realizzerò uno spettacolo al teatro Zappalà ed il ricavato andrà in beneficenza all’Associazione Italiana per la Ricerca su Cancro. Poi? Un tour, in Italia ed in America”.

 

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