Il sindaco chiede la precettazione, domani incontro in Prefettura
MONREALE, 1 maggio – Prosegue anche in questi giorni di festa il braccio di ferro tra l'amministrazione comunale ed il personale della Polizia Municipale, in stato di agitazione, ufficialmente proclamato lo scorso 19 aprile.
Domani pomeriggio se ne saprà di più e potrebbe arrivare pure una soluzione al termine dell’incontro che si terrà in Prefettura tra i rappresentanti del Comune e delle organizzazioni sindacali per l’esame delle problematiche che hanno condotto alla proclamazione dello stato di agitazione. A richiedere l’intervento del prefetto Umberto Postiglione era stato il sindaco Filippo Di Matteo, invitandolo ad esperire il “tentativo di conciliazione obbligatoria” previsto dalla legge 146 del 1990 e chiedendo l’emissione di un’ordinanza di precettazione per sei unità di personale della Polizia Municipale, da utilizzare nelle serate in cui, in occasione dei festeggiamenti in onore del Santissimo Crocifisso, si registra a Monreale un notevole afflusso di persone e di fedeli.
«Constatiamo con amarezza, che anche in questo caso – afferma il segretario aziendale della Cisl Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli – che l’amministrazione ha preferito far ricorso alle ‘maniere forti’, piuttosto che al dialogo ed al confronto. Ciò certamente non è utile per rasserenare gli animi ed allentare la tensione, né tantomeno aiuta ad affrontare con serenità, ragionevolezza, equilibrio e pacatezza le questioni che noi della CISL abbiamo posto in evidenza. Lo stato di agitazione – conclude la nota della Cisl – rimane pienamente confermato, considerato che sinora l’amministrazione comunale, rispetto alle diverse rivendicazioni avanzate dalla Polizia Municipale, non è stata in grado di assumere precisi, formali e credibili impegni risolutivi».