Giornata mondiale contro l'Aids, sarà inaugurato a Palermo il primo check point

Inaugurazione prevista il primo dicembre alle ore 10 presso la Casa Dei Diritti in via Libertà 45

PALERMO, 29 novembre - In occasione della giornata mondiale contro l'Aids, il primo dicembre alle ore 10:00 sarà inaugurato il Check point di Palermo Fast track City presso la Casa Dei Diritti in via Libertà 45.

Counseling e test rapidi si potranno richiedere ogni mercoledì dalle 16 alle 18. In occasione dell’inaugurazione, i test per HIV e per malattie sessualmente trasmesse saranno offerti per una speciale campagna di screening. Tutti i cittadini potranno fruire della professionalità dei medici che presteranno, sotto forma di volontariato, la loro opera nel Check Point sotto la guida del prof. Antonio Cascio, direttore della U.O.C. di Malattie Infettive e Tropicali del Policlinico “Giaccone” e del Centro Regionale AIDS di Palermo.

Il numero delle persone che vivono con un’infezione da HIV in tutto il mondo e anche in Italia continua inesorabilmente a crescere. L’unico modo veramente efficace per arginare la crescita e tentare di fermarla consiste nell’individuare il più precocemente possibile le persone HIV infette ed invitarle ad iniziare la terapia antiretrovirale. "Una volta intrapresa la terapia - spiega l'infettivologo Antonio Cascio - azzerandosi la carica virale, non si è più in grado di trasmettere l’infezione attraverso i rapporti sessuali. L’uso del preservativo continua ad essere sempre assolutamente raccomandato essendo lo strumento migliore per impedire la trasmissione di tutte le infezioni sessualmente trasmissibili. Anche la profilassi pre esposizione è da raccomandare".

In calo, ma in aumento rispetto al 2020, e sempre troppe sono le diagnosi di nuove infezioni da HIV in Italia. È stato da poco pubblicato il Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità con i dati fino al 2021. I numeri raccontano, soprattutto quelli del 2020, di casi in aumento dovuti all'impatto del Covid. "Non è escluso che nel 2022 il numero dei casi sarà ancora più alto - aggiunge Cascio - fare una diagnosi precoce ed iniziare precocemente il trattamento antiretrovirale è il metodo più efficiente per ostacolare l’espandersi dell’epidemia. Le campagne di informazione - conclude - dovrebbero essere riproposte nelle scuole, purtroppo se ne parla troppo poco".