Il concerto ha aperto la 54^ edizione della Settimana di Musica Sacra

MONREALE, 25 novembre – Applausi convinti e calorosi ieri sera, al termine dell'esecuzione di "Die Schöpfung"(La Creazione) di Franz Jospeh Haydn. Il pubblico, che ha gremito il duomo, ha apprezzato la magistrale esecuzione della Leipziger Symphonieorchester.

Un'ora e cinquanta di grande musica per veri intenditori, ma che ha convinto anche i profani. Il concerto, che ha aperto la 54^ edizione della Settimana di Musica Sacra, è stato diretto da Reinhard Seehafer che e si è avvalso della partecipazione del Philharmonia Chor Wien; e di Ulrike Staude, soprano; Johannes Kalpers, tenore; Jörg Hempel, basso.

Il parterre era affollato, come al solito, di numerose personalità, a cominciare dal "padrone di casa", l'arcivescovo di Monreale, Salvatore Di Crsitina, il sindaco Filippo Di Matteo, il deputato regionale, Salvino Caputo, il comandante del Gruppo Monreale dei carabinieri, colonnello Pietro Salsano, quello della compagnia, tenente Paolo Del Giacomo, il vicario generale della diocesi, monsignor Antonino Dolce e l'arciprete della cattedrale, don Nicola Gaglio.

La Creazione è un oratorio in tedesco di Franz Joseph Haydn. Composto tra il 1796 e il 1798 presenta come tema la Creazione del mondo come viene raccontato nella Genesi. Fu rappresentata per la prima volta a Vienna nel 1798 per un pubblico privato composto da nobili, dai quali fu commissionata, e dai loro ospiti. L'oratorio fu successivamente messo in scena per la prima volta al pubblico nel 1799 al Burgtheater di Vienna. La première ebbe un grandioso successo e la composizione fu ripresa frequentemente durante i restanti anni di vita di Haydn.

La Creazione fu composta per tre voci soliste (soprano, tenore e basso), coro a quattro voci (soprani, contralti, tenori e bassi) e una grande orchestra tardoclassica, comprendente: 3 flauti, 2 oboi, 2 fagotti, controfagotto, 2 corni, 2 trombe, 3 tromboni, timpani e gli usuali strumenti ad arco, composti da violino, viola, violoncello e contrabbasso. I recitativi vennero assegnati al clavicembalo o al fortepiano.

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