Sono state destinate dal FEC alla scuola della frazione dopo le richieste della dirigente scolastica Patrizia Roccamatisi
MONREALE, 20 settembre – A seguito della concessione ottenuta da parte della Prefettura di Palermo, il plesso di San Martino delle Scale dell’istituto scolastico Margherita di Navarra, avrà a disposizione ben sei nuove aule e una sala destinata alle riunioni del corpo docente, mediante l'utilizzo degli spazi siti all'interno di un’ala del complesso monumentale dell’Abbazia finora mai utilizzati.
Un iter iniziato due anni fa quando il plesso di San Martino è stato accorpato all’istituto ''Margherita di Navarra'', su spinta della dirigente scolastica, Patrizia Roccamatisi, che ha sollecitato le istituzioni nelle varie componenti affinché questo obiettivo potesse essere raggiunto.
Il sopralluogo era stato disposto a causa delle condizioni dei locali che hanno ospitato fino a giugno la scuola della frazione, ritenuti insufficienti, ma anche vetusti e non idonei all’utilizzo didattico e scolastico. All'esito della verifica sono stati così individuati dalla Prefettura i nuovi locali dell’ala dell’Abbazia che sono stati messi a disposizione della scuola grazie anche all’intervento del Comune che si è occupato del progetto di adeguamento.
La consegna dei locali di proprietà del Fec consentirà agli studenti della frazione di San Martino delle Scale di avere nuovi e piu funzionali spazi dove poter svolgere le attività didattiche.
''Giunge oggi al termine un percorso- ha dichiarato la dirigente scolastica, Patrizia Roccamatisi - che ho fortemente promosso due anni fa e nel quale sono stata supportata dalle istituzioni a vario titolo coinvolte. Ringrazio, infatti, il prefetto di Palermo che ha concesso l’utilizzo degli spazi, ma anche il deputato regionale Mario Caputo che ci ha da subito supportati e l’amministrazione comunale per aver fatto la propria parte al fine di rendere utilizzabili gli spazi. Un grande obiettivo raggiunto grazie alla caparbietà e determinazione che metto in tutto ciò che mi prefiggo di fare. Gli alunni della frazione da decenni frequentavano i vecchi locali e mai prima d’ora si era ottenuta la concessione dell’intera ala che invece oggi siamo riusciti ad ottenere. Naturalmente è stato un grande lavoro di rete- ha concluso Patrizia Roccamatisi- che ha dimostrato come la collaborazione interistituzionale sia fondamentale per la realizzazione piena del diritto allo studio dei nostri alunni''.