Il tema è stato oggetto di dibattito ieri pomeriggio a Palermo e ha visto la partecipazione di Marco Cappato
MONREALE, 27 luglio - L’obiettivo? L’introduzione dell’eutanasia legale attraverso l’abrogazione parziale dell’articolo 579 del codice penale che condanna l’omicidio consenziente.
Dal caso Welby a Dj Fabo - Fabiano Antoniani, ndr - il tema, attraverso la cronaca e i programmi televisivi, ha scosso notevolmente lo stivale e ha spaccato in due l’opinione pubblica. Tuttavia, oggi, la possibilità di contrastare l’accanimento terapeutico, sembra concretizzarsi: da giorni infatti prosegue il tour nazionale del comitato promotore della proposta referendaria e nella giornata di ieri, ha fatto tappa a Palermo presso Giardino dei Gusti, là, dove ha preso parte frattanto l’esponente dei Radicali e attivista Marco Cappato, imputato (poi assolto per insussistenza del fatto) per aver accompagnato nel 2017 il disc jockey milanese presso una clinica svizzera “per aver - si legge - rafforzato il proposito suicidiario di Antoniani Fabiano” dopo che un incidente stradale avvenuto 3 anni prima lo aveva reso cieco e tetraplegico.
Intanto, a Monreale come in altri comuni, sarà possibile partecipare al referendum apponendo la propria firma e recandosi presso l’ufficio Anagrafe, aperto al pubblico da lunedì a venerdì (dalle 8,30 alle 12) e il martedì pomeriggio (dalle 15,30 alle 17).