Struttura monrealese per anziani, parla la figlia di una paziente: ''La situazione è gravissima''

Sembra ormai certo che il Covid-19 sia penetrato nella casa di riposo sfruttando come vettore chi vive all’esterno

MONREALE, 14 novembre – “Gli ospiti della casa di riposo in cui si trova mia madre sono tutti positivi, comprese le operatrici. Per queste è stato disposto l’obbligo di quarantena domiciliare, mentre i casi più gravi riscontrati all’interno della struttura hanno necessitato di un trattamento più serio, per cui si è deciso di trasportare alcuni ospiti all’ospedale Civico”.

Sono queste le dichiarazioni della figlia di una paziente della casa di riposo sita sulla Circonvallazione di Monreale. Si tratta di un vero e proprio focolaio, che conta già una vittima.
“L’uomo deceduto ha avuto febbre molto alta finché il suo cuore non ha smesso di battere. La situazione è gravissima: mia madre ha 97 anni ed è risultata positiva al coronavirus, ma fortunatamente non ha presentato sintomi particolari e la sua saturazione è buona. Dal mese di marzo ho avuto la possibilità di farle visita cinque o sei volte, adottando sempre le massime precauzioni, ma purtroppo questo non è bastato”.

Sembra ormai certo che il Covid-19 sia penetrato nella casa di riposo sfruttando come vettore chi vive all’esterno- presumibilmente le operatrici e i responsabili della struttura- che ha poi contagiato tutti gli anziani residenti. Un’ipotesi che appare quasi scontata.
“C’è tanta ansia. Temo che possa arrivare una brutta telefonata da un momento all’altro, ma spero comunque che la situazione possa risolversi il prima possibile. Mia madre e tutti gli altri pazienti continuano a essere a rischio” ha concluso la donna.