La concorrenza per la vendita della frutta alla base della lite
MONREALE, 13 agosto - Parla di tre arresti ed una denuncia a piede libero il bilancio della maxi rissa scoppiata nella piazzetta di Aquino sabato mattina, sedata dall'intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Monreale. I I militari hanno tratto in arresto tre persone, R.G. 52 anni ed i figli G. A. di 25 e G.F. di 28, e deferito in stato di libertà un pluripregiudicato palermitano. Il fatto è cominciato in torno alle 9.30 del mattino quando una telefonata al 112 segnalava in piazza Aquino una vera e propria "guerriglia urbana" tra persone che, armate di bastoni e oggetti contundenti, se le davano di santa ragione: sul posto, come detto, interveniva immediatamente una pattuglia della Radiomobile coadiuvata da militari della stazione locale.
Alla vista dei carabinieri molti si davano alla fuga abbandonando gli strumenti atti ad offendere sul posto e impedendo di fatto di essere identificati ad eccezione di un noto pluripregiudicato ben conosciuto alle forze dell'ordine, e venivano bloccati invece i tre, tra i più esagitati nella rissa. Il padre ed il figlio F. a causa degli "scontri" riportavano solo delle contusioni guaribili in pochi giorni, mentre A. riportava un trauma cranico guaribile in sette giorni e veniva ricoverato una notte presso l'ospedale Ingrassia.
Dai primi accertamenti i motivi della rissa sono dovuti alla "concorrenza" sulla vendita della frutta tra gli ambulanti della frazione di Aquino, molti dei quali abusivi e privi di qualsiasi autorizzazione. I tre tratti così in arresto, dopo aver passato il week end nelle camere di sicurezza della Stazione di Monreale, sono stati sottoposti a rito direttissimo e dopo la convalida dell'arresto, si sono visti applicare la misura dell'obbligo di firma due volte a settimana fino alla prossima udienza.