Il tutto era alimentato grazie ad un allaccio abusivo alla rete pubblica
MONREALE, 17 settembre – Nella serata di martedì i carabinieri della Stazione di Monreale hanno arrestato R. F. monrealese, cinquantunenne, dipendente comunale, perché coltivava piante di marijuana in casa.
In particolare, all’atto della perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto 40 grammi della sostanza stupefacente già essiccata e ben 5 piante della stessa sostanza in menzione con un’altezza compresa tra un metro ed un metro e mezzo. Inoltre, i carabinieri, hanno riscontrato che gli impianti di riscaldamento ed areazione che servivano la coltivazione indoor erano alimentati da un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica. Pertanto, oltre all’accusa di coltivazione di sostanza stupefacente si è aggiunta quella di furto aggravato. Il cinquantunenne, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa della convalida dell’arresto da parte del Gip.