I fatti risalgono al 2010, più di 13 mila euro il rimborso

MONREALE, 13 gennaio - Passa con lo scooter, viene aggredito da alcuni cani randagi che lo mordono e cade a terra, procurandosi delle serie lesioni. Adesso è stato risarcito dal Comune, dopo la sentenza del tribunale, che condanna il Comune di Monreale.

È successo ad un ragazzo monrealese, G.M. quattordicenne ai tempi dell'accaduto, i cui genitori si sono visti dare ragione dal Giudice onorario, Valentina Cimino, appartenente alla terza sezione civile e rimborsati con la cifra di 13.771,03 euro, ai quali vanno aggiunti gli interessi legali maturati, oltre alle spese legali (2.800 euro).

A dover pagare sarà il Comune di Monreale, al quale, per legge sarebbe toccata la custodia degli animali, in modo da metterli in condizione di non nuocere.
Il ragazzo era rappresentato in giudizio dall'avvocato Francesco Pepe, il Comune, invece, da Ludovica Stabile.

I fatti risalgono al 22 ottobre del 2010, quando G.M., come detto, minorenne ai tempi del fatto, passava con il suo motociclo da via Venero, a due passi dal semaforo posto all'incrocio con la circonvallazione. Ad un certo punto, da dietro una macchina parcheggiata nei pressi, sbucava un branco di cani di grossa taglia, che aggredivano il giovane, il quale, probabilmente nel tentativo vano di schivare i morsi, perdeva il controllo del suo mezzo, rovinando a terra. La caduta, confermata in giudizio da testimoni, che sono stati ascoltati, provocava al ragazzo una lesione alla gamba destra, indentificabile come "frattura pluriframmentaria scomposta del piatto tibiale, che ha causato un'invalidità totale del giovane per un periodo di 90 giorni.

Nel motivare la sua decisione, il giudice ha sottolineato "un comportamento omissivo di carenza di controllo del territorio da parte del Comune".