L'operazione è stata condotta dai carabinieri mercoledì scorso
MONREALE, 9 gennaio – I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monreale, mercoledì 7 gennaio, hanno tratto in arresto il 46enne Francesco Corvaia ed il figlio Angelo di 26 anni, entrambi già noti alle forze dell'ordine.
I carabinieri, recatisi presso la loro abitazione alla ricerca di sostanze stupefacenti hanno proceduto all'arresto di Angelo Corvaia con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio, in quanto trovato in possesso nove dosi di hashish, per complessivi 14,5 grammi.
Successivamente, i militari, insospettiti da un cavo di rame, grazie all'ausilio dei tecnici Enel, hanno scoperto la realizzazione di un allaccio diretto alla rete elettrica pubblica. Per questo reato, oltre al figlio, è stato tratto in arresto anche il padre. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, i due hanno atteso in regime di arresti domiciliari il rito direttissimo. In quella sede, il giudice ha condannato Francesco Corvaia a cinque mesi e dieci giorni di reclusione ed a duecento euro di ammenda, mentre Angelo Corvaia ha avuto l'obbligo di dimora nel comune di Monreale.