Il generale della Guardia di Finanza, Ignazio Gibilaro aderisce al Parlamento della Legalità

Un altro nome prestigioso si aggiunge alla lista degli iscritti

PALERMO, 30 marzo - Anche il Generale della Guardia di Finanza della Regione Sicilia, Ignazio Gibilaro aderisce al Parlamento della Legalità. Un altro nome importante si aggiunge, quindi, al già ricco panorama di personalità che hanno manifestato la loro vicinanza al centro studi.

Il nome del generale Gibilaro arriva infatti dopo quello di Maria Falcone, Elisabetta Baldi (moglie del magistrato Antonino Caponnetto), il Procuratore della Repubblica Alfredo Morvillo, Maurizio Carbone Segretario Generale dell'Associazione Nazionale Magistrati, Monsignor Antonio Raspanti Vescovo di Acireale.
Gibilaro ha controfirmato il registro dei collaboratori di Presidenza del Parlamento della Legalità.

L'adesione (nella foto) è stata accettata e controfirmata nel Comando Regione di via Cavour, alla presenza di Alessandro Sammaritano coordinatore nazionale per le iniziative culturali nel mondo giovanile e scolastico e Salvatore Sardisco.
In un clima di familiarità e di reciproca stima il presidente Nicolò Mannino ha consegnato l'attestato di nomina in pergamena controfirmato anche da Maria Falcone e dal Procuratore Alfredo Morvillo.

Il Generale Gibilaro dopo aver firmato l'adesione ha omaggiato a Mannino il "Grest " della Guardia di Finanza". Tra le iniziative in calendario, l'incontro con i giovani del Parlamento della Legalità Multietnico e il conferimento del Premio Memorial Antonino Caponnetto il prossimo maggio.