Maria Falcone socio onorario del Parlamento della Legalità

Ai giovani dico: "Salvaguardate la democrazia"

PALERMO, 10 marzo - Il parlamento della Legalità, presieduto da Nicolò Mannino ha conferito la tessera di socio onorario del prestigioso centro studi a Maria Falcone, sorella di Giovanni, ucciso dalla mafia nella cosiddetta "strage di Capaci" del 23 maggio 1992.

La cerimonia di consegna si è tenuta a Bagheria alla presenza del Presidente della Provincia Regionale di Palermo Giovanni Avanti, del sindaco Vincenzo Lo Meo, del parroco della comunità ecclesiale "Anime Sante" Don Massimiliano Purpura e di una delegazione dei carabinieri del comando della città.

"L'impegno culturale già intrapreso con Maria Falcone - dice Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità - ci vede in sintonia nel parlare al cuore dei giovani e risvegliare in loro il desiderio di colorare la propria vita con i valori della legalità, della giustizia, della solidarietà e della fede".

"Giovanni sapeva cosa l'aspettava - ha risposto Maria Falcone - e non ha mollato. Voi giovani salvaguardate la democrazia, agite con forza e non permettete che nessuno distrugga ciò che i nostri martiri hanno costruito". A rincarare la dose, con chiarezza e chiarezza è don Massimiliano Purpura che , omaggiando un quadro della Madonna Immacolata a Maria Falcone e al dirigente scolastico Piera Dalila Russo, precisa: "Vangelo e mafia non hanno nulla in comune. Un cristiano se è tale è già contro ogni forma di violenza. E su questo i nostri grandi siciliani Giovanni Falcone, Paolo Borsellino , Padre Pino Puglisi ci sono maestri".