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Coppa Italia d'Eccellenza: l'Audace Monreale andrà a cercare la qualificazione in trasferta

Rizzo: "Forse c'era un po' d'emozione, ma non abbiamo preso gol"

MONREALE, 29 agosto – Il gol non è arrivato, ma – cosa altrettanto importante – non è stato nemmeno incassato. Pur non avendo vinto la partita d’andata, quindi, il match con la Palermitana può essere letto positivamente, pensando alla propria porta inviolata.

D’altronde, si sa, questi incontri ad eliminazione diretta vanno letti nell’ottica dei 180 minuti e considerati pertanto, nella loro interezza.

Domenica prossima al “Santocanale” di Tommaso Natale, si assiterà ad una partita diversa e la Palermitana, se vorrà passare il turno (ne ha certamente le potenzialità) dovrà, come si dice, “fare” la partita e non affidarsi soltanto a pericolose ripartenze. Sarà certamente un altro match, ne quale Paolo Scalia ritroverà capitan Maggio, il portiere Zappulla, l’attaccante esterno Picone ed il neo acquisto Di Maria. Come dire: dovrà fare scelte meno obbligate rispetto a sabato sera.

Frattanto torna sul pareggio casalingo: «La Palermitana, qualora ce ne fosse bisogno, ha dimostrato di essere una buona squadra, ben messa in campo – ha detto il mister – Noi, con la condizione attuale, non siamo riusciti a fare certe giocate. Comunque, sono contento perché è andata bene. Sono convinto, anzi che con una condizione migliore troveremo più fiducia. La qualificazione è ancora aperta e ce la giocheremo. Una cosa che mi ha fatto particolarmente piacere è stato vedere gli spalti pieni, con il sindaco presente».

Sulla linea della fiducia pure Davide Rizzo, che sabato sera, con una prestazione attenta al centro della difesa, ha onorato nel migliore dei modi la fascia di capitano che ha indossato, in assenza di Sergio Maggio. «Forse la Palermitana – dice il difensore – aveva meno carico nelle gambe rispetto a noi e devo dire che ha giocato bene. Noi forse abbiamo risentito del fatto che era la prima partita e forse qualcuno ha pagato un pizzico d’emozione. Ad intralciarci forse è arrivato pure lo stacco (un capriccio dell’impianto d’illuminazione ha ritardato l’inizio del match per circa venti minuti, ndr). Eravamo carichi ed in quel breve periodo di tempo forse abbiamo perso un po’ di concentrazione. Al ritorno andremo a fare la nostra partita. Ci sarà il campo in erba ed avremo maggiore brillantezza».