Monreale calcio a 5: tre punti d’oro con i ragazzi di Pioppo nel cuore
Importante vittoria a Carini per 2-1 per tornare leader solitari del campionato. LE FOTO
CARINI, 5 novembre – Il modo migliore per ricordare i tre ragazzi di Pioppo tragicamente scomparsi martedì sera. Quello di giocare una grande partita: bella, leale e combattuta e portare a casa una vittoria importante che, almeno per qualche ora, servirà a lenire il dolore di un paese intero per una tragedia così grande.
Il Monreale calcio a 5 lo voleva fortemente: tornare a casa da Carini con tre punti in tasca e dedicare idealmente la vittoria alle famiglie provate da un così profondo dolore. C’è riuscito dopo aver giocato una partita maiuscola contro la Mistral ed aver prevalso per 2-1, come solo negli incontri veri accade.
È stata la partita della commozione, quella del ricordo, ma soprattutto la partita che si doveva giocare: fatta di grinta, concentrazione ed anche di buoni spunti tecnici, non sempre usuali in serie C2. Insomma sono state una bella partita ed una bella vittoria che, complici le sconfitte contemporanee di Alcamo, Marsala e Villaurea, proiettano il Monreale in vetta solitaria alla classifica.
Eppure le cose non sembravano mettersi bene per i ragazzi di mister Madonia, oggi appiedato dal giudice sportivo (in panchina le sue veci le ha fatte egregiamente il diesse Tony Sabella): dopo soli 6 minuti il carinese Celona con un bel diagonale, ma soprattutto sfruttando una tardiva chiusura difensiva, metteva alle spalle dell’incolpevole Lo Bello per il vantaggio locale.
Il Monreale, però, non si disuniva e dopo soli 3’ perveniva al pareggio, quando Roberto Di Simone, anche stavolta “el hombre del partido”, con un sinistro di rara precisione mandava il pallone all’incrocio dei pali a togliere le ragnatele della porta difesa dal portiere di casa Ziletti.
A proposito di questi: veramente degna di nota la sua prestazione, tanto che, dopo i miracoli compiuti sabato scorso dal portiere del Villaurea, Costanzo, in casa Monreale si temeva che ancora una volta l’estremo difensore avversario dovesse recitare il ruolo di guastafeste. Ed invece, ad inizio ripresa, dopo che il primo tempo si era concluso sul punteggio di 1-1, toccava ad un Moreno Ferraro in grande spolvero, su assist al bacio ancora di Roberto Di Simone, scaraventare in rete da due passi per il pallone del 2-1.
Raggiunto il vantaggio, al Monreale toccava il compito di controllare, che veniva svolto senza sbavature e con la squadra avversaria volenterosa, ma anche imprecisa sotto porta.
Mister Madonia, assieme al nugolo di tifosi accorsi a Carini a sostenere la squadra, dalla tribuna si sgolava per chiamare i suoi giocatori a raccolta. Il punteggio non cambiava più per una vittoria che vale oro e che mette il groppo alla gola. Almeno per un’altra settimana, però, il Monreale torna da solo in testa da solo alla classifica ed è giusto così.
