Per il Monreale partenza sprint: ad Alcamo è subito vittoria

4-2 nella gara d’esordio davanti una delle big del campionato. LE FOTO

ALCAMO, 1 ottobre – Il Monreale non paga dazio nella gara d’esordio in serie C2 e porta a casa una vittoria utile, anzi utilissima per il morale. Ad Alcamo sembra la naturale prosecuzione del campionato di serie D ed arrivano i primi tre punti che consentono di iniziare la stagione con il sorriso.

Il punteggio finale dice Sporting Alcamo 2-Monreale 4, specchio fedele di una partita che se per i biancazzurri era iniziata col freno a mano tirato, a causa della fisiologica tensione dell’esordio in C2, è proseguita poi con una prestazione via via sempre più sicura, come se l’impatto con la categoria superiore non fosse mai esistito. A farne le spese la squadra locale, che partiva con i favori del pronostico, solo solo per aver concluso al terzo posto il campionato della passata stagione in C2, a differenza del Monreale che si presentava da matricola.

Ed invece, i ragazzi di mister Madonia (ancora una volta convincente la sua gestione della gara) ci hanno messo meno di un tempo a scrollarsi di dosso il normale timore reverenziale, riuscendo a dimostrare quella personalità necessaria per affrontare i campi difficili della C2.
Buono, se non ottimo, l’inserimento dei nuovi: Nino Gumina ha garantito sicurezza e fosforo nella costruzione del gioco, Marco Casamento ha dato il suo grande contributo in termini realizzativi, il baby Davide Fanara, faccia d’angelo, ma grinta da vendere, ha mostrato una decisione che fa a pugni con la sua giovanissima età.

Le cose, però, erano cominciate non in maniera perfetta: che ci fosse un po’ di normale apprensione per l’esordio nella categoria era palpabile e quasi scontato. Ed infatti, proprio sfruttando questa tensione, lo Sporting Alcamo sembrava voler imporre il proprio gioco davanti ad un Monreale titubante e poco preciso. Il fiatone, però, è durato meno di un tempo: quando al 26’ i ragazzi di mister Madonia colpivano una traversa su azione di Giovannino Salamone, si capiva che il Monreale aveva già cambiato marcia. Ed infatti al 29’ su tiro potente di Pietro Costantino, il portiere alcamese commetteva una piccola indecisione, respingendo alla meglio la conclusione, però proprio sul piede (destro) di Michele Patti, che da due passi segnava un gol alla Paolo Rossi, ribadendo agevolmente in rete. 1-0, quindi e tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa il Monreale allungava: Marco Casamento saliva in cattedra ed al 5’ siglava la rete del 2-0 con un chirurgico rasoterra in diagonale, al 10’, poi sfondava la rete con un missile, sempre in diagonale, che finiva all’incrocio tra gli applausi scroscianti del pubblico. Partita chiusa? Purtroppo no, perchè 1’ dopo l’Alcamo accorciava le distanze con una conclusione ravvicinata di Di Gaetano. A metà ripresa l’arbitro Mongiovì (non ci è sembrata in gran forma) mandava negli spogliatoi il portiere alcamese Orlando che prendeva con le mani abbondantemente fuori area un tentativo di pallonetto dalla distanza eseguito dal quel volpone di Massimo Lanza.

Al 26’ c’era gloria pure per il più piccolo di tutti, Davide Fanara, che a dispetto dei suoi 17 anni gestiva un contropiede nel migliore dei modi, portando il risultato sul 4-1- Nel finale lo stesso Fanara atterrava in area un avversario e Adamo realizzava il conseguente e sacrosanto calcio di rigore. Poco male, però: finiva con un meritatissimo 4-2 con la consueta foto ricordo del dopo vittoria.