Il Monreale si vendica e per la Diemme Capaci non c’è scampo

Il 9-4 consolida la buona classifica di Lanza e compagni. LE FOTO

MONREALE, 27 febbraio – Se è vero che la vendetta è un piatto che va mangiato freddo, il Monreale ha voluto mantenere fede a questa consuetudine, prendendosi una bella rivincita sulla Diemme Capaci che all’andata gli aveva inflitto una sconfitta che bruciava ancora.

Bruciava fino al fischio d’inizio della partita di oggi, con la quale i biancazzurri hanno cancellato quel brutto pomeriggio del 28 novembre scorso, restituendo agli avversari “pan per focaccia”, ed anche più. Con un 9-4 senza particolari sussulti, i ragazzi di Giacomo Madonia hanno messo altri tre punti nel carniere in un campionato che si va completando, arricchendo una classifica che si fa sempre più interessante. Con la vittoria di oggi, infatti, il Monreale consolida la sua quarta posizione in graduatoria, sapendo di avere, tra l’altro, una partita ancora da recuperare, ma più che altro, consapevole di essere in piena corsa per un posto nei play off.
Quella contro la Diemme Capaci, pertanto, può essere considerata la posa di un altro, importantissimo mattone in una costruzione che sta venendo sù bene, ma che necessita ancora delle ultime ed altrettanto importanti definizioni.

Oggi ha fatto tutto il Monreale: ha fatto una sorta di “elastico” che è servito solo a rendere più incerta la partita che, se fosse stata affrontata “a tutta”, sarebbe finita ben prima del triplice fischio. I biancazzurri, infatti, hanno accelerato, per poi rallentare e quindi imprimere un’altra e decisiva accelerazione, di fronte alla quale la Diemme Capaci ha potuto solo alzare bandiera bianca. L’unica nota stonata del pomeriggio vissuto al Florio, è stato l’infortunio al ginocchio occorso a Li Vigni, giocatore ospite, costretto ad uscire sorretto dai compagni. A lui va l’in bocca al lupo da parte di tutti e l’augurio di una pronta guarigione.

Tornando alla partita, va detto che il Monreale ha allungato subito realizzando un doppio vantaggio: prima con una punizione-schema realizzata da Davide Sorrentino e quindi col solito sinistro “che uccide” di Michele Patti. Poi però la squadra è andata per dieci minuti in vacanza, commettendo due errori difensivi banali e consentendo al bomber ospite Salvatore Amato di mettere a segno una doppietta che significava 2-2.
I ragazzi di Madonia mettevano di nuovo la freccia al 21’ con un bel destro di Roberto Di Simone, andando al riposo sul punteggio di 3-2.
Nella ripresa c’era una sola squadra in campo e la resistenza della Diemme si sgretolava progressivamente come sabbia al vento: arrivavano tre doppiette siglate da Lanza, Ferraro ed ancora da Patti, che affossavano definitivamente le velleità degli ospiti. Per questi c’erano solo le piccole soddisfazioni di altri due gol, uno dei quali su rigore, realizzati ancora da Salvatore Amato, autore, quindi un poker personale. La foto finale, con tanto di tifosi festanti, ci stava tutta: la squadra ha fatto fino in fondo il proprio dovere, mostrando di avere acquisito ormai quella personalità necessaria che in finale di campionato caldo come quello che sta per cominciare tornerà utile più che mai.

L’avviso ai naviganti, dunque, è lanciato: il Monreale veleggia col vento in poppa e di fermarsi non ha alcuna intenzione.