Massimo Lanza, la “pasta” del capitano

41 anni suonati, ma tanta personalità al servizio del Monreale calcio a 5

MONREALE, 30 dicembre – Non è assolutamente vero che la “pasta del capitano” sia solo un dentifricio. A Monreale può essere tranquillamente pure quella di Massimo Lanza, capitano “coraggioso” della squadra di calcio a 5.

È lui quello che indossa la fascia ed entra in campo per primo, accanto all’arbitro ed al “collega” della squadra avversaria, ma soprattutto è lui che fa da vera e propria guida per i compagni in campo e nello spogliatoio. Una vera fortuna per mister Giacomino Madonia, che sa di aver al suo fianco un leader per un gruppo che, fortunatamente per il Monreale, si va cementando sempre di più.

Massimo, nonostante i 41 anni suonati, è ancora una risorsa irrinunciabile per il Monreale calcio a 5. L’uomo che con al sua esperienza ed, ormai, la sua saggezza calcistica, fa da vera e propria chioccia per i tanti giovani in gamba che il diesse Tony Sabella e il team manager Domenico Sardisco hanno messo a disposizione dell’allenatore.
Ed i compagni lo ascoltano, sapendo di avere davanti uno che certamente ha qualcosa da insegnare loro, in virtù dei suoi lunghi, ed anche prestigiosi trascorsi nel mondo del calcio a 5.

Il capitano, monrealese doc, ci ha messo poco quest’anno a diventare anche il beniamino del pubblico, che lo incita in tutte le fasi del match, sia quando le cose in campo si mettono bene, sia, soprattutto, quando arrivano i momenti di difficoltà. E non sono mancati gli applausi scroscianti, quando lui ha preso per mano la squadra, con qualche esortazione ai compagni o quando col suo sinistro maligno ha fatto male a qualche portiere avversario.

Che sia il giocatore col palmares più prestigioso lo si capisce pure dal rispetto che gli portano in campo (ma anche fuori) tanti avversari con cui si è confrontato finora il Monreale calcio a 5, che con Massimo hanno diviso tante esperienze o tante battaglie in passato. Anche perché il suo curriculum adesso è diventato abbastanza lungo e parte dal 1992, quando, a 18 anni, giocava nel Cral 58 in serie C1. Nel ‘95 poi passò alla Fortezza, disputando la C1, e C2, rimanendo in questa società per otto anni, durante questi anni diventò pure campione regionale con la rappresentativa guidata da mister Sanfilippo.
Quindi passò al 3M, iniziando dalla serie D e arrivando in C1 con il mister Madonia.

Poi arrivarono Viesse 2000, Passo di rigano, sempre in C2, quindi Sanfilippo Errera, Real Parco (dalla D alla C2 per quasi 5 anni). Massimo, intanto, per motivi di lavoro, ha dovuto rifiutare la chiamata in serie B di mister Cottone, poi negli ultimi anni ha vestito la maglia del Palermo calcio a 5. Insomma un “cursus honorum” di tutto rispetto che sta allungando in maniera egregia anche a Monreale.
Adesso lo attendono altre sfide, sperando che i ragazzi, ispirati dal loro capitano, regalino alla tifoseria del Monreale, le soddisfazioni che tutti si augurano.