Al Monreale basta solo un tempo per sbancare Termini

4-3 in trasferta contro la Stella del Mare per risalire la classifica. LE FOTO

TERMINI IMERESE, 7 novembre - Piacere, Monreale calcio a 5. Se qualcuno aspettava con impazienza la prima vittoria, beh.... è stato accontentato. Con un primo tempo a cento all'ora, giocato alla grande, la squadra mette in ghiaccio tre punti che valgono oro.

Era importante per i ragazzi di mister Madonia sbloccarsi e dare un calcio alle titubanze dovute al fatto di non aver portato a casa ancora la prima affermazione. È arrivata la trasferta di Termini per invertire il trend (4-3 il punteggio), dare una sterzata ed incanalare il campionato del Monreale verso un cammino, speriamo, diverso.

La Stella del Mare, squadra locale, ci ha messo un tempo per prendere le misure a Lanza e compagni, che per almeno 20' hanno fatto il bello ed il cattivo tempo, premendo sull'acceleratore e facendo vedere le streghe agli avversari. “Tutto molto bello” avrebbe detto Bruno Pizzul, mitico telecronista Rai, tutto davvero entusiasmante per i colori monrealesi, che – pronti via – hanno messo l’avversario in un angolo, prendendolo letteralmente a pallate. Non ci credete? Basta dare uno sguardo al tabellino che già al 16’ diceva Stella del Mare Termini 0, Monreale 4.

Sembrava tutto facile per i ragazzi monrealesi, oggi in tenuta bianca, tanto che per una volta nessuno si era accorto della presenza in campo del portiere Curcio, altre volte protagonista assoluto, stavolta, invece, alle prese solo con l’umidità che gravava sul campo termitano. Poi, però, nella ripresa sembravano tornare i “fantasmi” di Prizzi, quelli che avrebbero voluto impedir che la vittoria del Monreale e che, proprio col Prizzi ci erano riusciti, ma che oggi, fortunatamente, sono stati scacciati.

Nella ripresa è subentrato quello che a tennis si chiama il “braccino” del tennista, in altre parole, la paura di vincere. La squadra ha un po’ mollato la presa, consentendo al Termini di venire fuori e di provare a rimontare. E c’è da dire che la squadra di casa, spinta anche da un pubblico caloroso, stava riuscendo nell’impresa, rimontando il passivo fino al 4-3. A quel punto è stato necessario serrare le fila per portare a casa i tre punti che comunque sono stati meritatissimi. Per una volta, come detto, non è stato il portiere Curcio il migliore in campo, ma Michele Patti, che ha giocato un primo tempo versione mostro, per poi sedersi un po’ nella ripresa, come tutti d’altronde.

Suo il gol dell’1-0 al 1’, poi al 5’ ci pensava Tarallo a raddoppiare. Ancora Patti bravo a siglare il 3-0 al 13’, quindi bravissimo a sfornare un assist sontuoso per Salamone, che questi insaccava con sicurezza. Poco prima del riposo Di Cola accorciava per i locali.
Nella ripresa, purtroppo, il letargo sembrava impossessarsi del Monreale, che subiva il gol del 4-2 (ancora Di Cola) al 13’, quindi il 4-3 di Pitti al 26’.
Quando al 36’, in pieno recupero, la Stella del Mare non concretizzava un pericoloso calcio di punizione, il signor Ruggeri di Palermo (buona la sua direzione), fischiava la fine del match che per il Monreale e per i circa cinquanta monrealesi al seguito significava felicità.