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La verità storica del periodo dello sbarco delle forze anglo-americane in Sicilia nel libro ''Paisà, sciuscià e segnorine''

(foto Pippo Giurintano)

Ieri la presentazione al complesso Guglielmo, alla presenza delle autorità

MONREALE, 28 aprile – Un omaggio alla verità storica relativa ad un periodo estremamente difficile e delicato per il Mezzogiorno e per la Sicilia in particolare: quello che va dallo sbarco delle forze anglo-americane in Sicilia datato luglio 1943, fino alla fine della seconda guerra mondiale, avvenuta, come è noto, nel 1945.

Vuole essere principalmente questo il libro di Mario Avagliano e Marco Palmieri “Paisà Sciuscià e segnorine. - Il Sud e Roma dallo sbarco in Sicilia al 25 Aprile”, che è stato presentato ieri nella sala “San Benedetto” del complesso monumentale “Guglielmo II”, alla presenza di uno folto numero di cittadini, oltre che delle autorità cittadine.

L’incontro, moderato dal direttore di Monreale News, Enzo Ganci, ha visto l’appassionata e brillante ricostruzione di quel periodo di Lino Buscemi, storico, giornalista e scrittore, del coautore Mario Avagliano, storico anch’egli e si avvalsa dell’apprezzata lettura di un paio di passi del libro, ad opera dell’attore Enzo Rinella, esperto di tradizioni popolari.
Nel corso della presentazione si è parlato del ruolo della mafia, prima e dopo lo sbarco delle forze alleate, considerato l’operazione militare più imponente di tutti i tempi e dei risvolti sociali, politici e culturali che questo ha avuto sul Meridione e sulla Sicilia in particolare.
Durante l’incontro è stato pure rievocato l’atto di eroismo di cui si fregiarono alcuni monrealesi, che nel luglio del ‘43 affrontarono le forze tedesche, prima del loro definitivo abbandono del territorio locale, con un fitto lancio di sterco di mucca, che fece inferocire i vertici nazisti, tanto che questi diedero l’ordine di radere al suolo Monreale, ordine, poi, fortunatamente, revocato.