Energia, Di Matteo promette: "Il 2011 l'anno del fotovoltaico"

Più di mezzo milione l'anno quello che entrerà in tasca al Comune 

MONREALE, 29 dicembre – La nuova frontiera dell'energia elettrica scelta dall'amministrazione comunale monrealese si chiama fotovoltaico. È questa la scelta effettuata nella nostra cittadina che nel 2011, stando alle previsioni elaborate dal sindaco, Filippo Di Matteo, diventerà realtà. Sono quattro, infatti, nei pronostici del primo cittadino, gli impianti di energia solare che nei prossimi mesi saranno in grado di produrre energia, con tutte le conseguenze annesse e connesse.

Le centrali fotovoltaiche quasi pronte ad entrare in funzione di qui a breve sono: quella di contrada Scardina, dalle parti di Camporeale, che sarà realizzata dall'Helios Power. Si tratta di un impianto in grado di produrre fino a 7 megawatt. Più o meno della stessa portata è la centrale della zona di Tagliavia, a cura della Rinnova Duccotto srl. Più piccolini gli impianti che dovrebbero cominciare a funzionare, sempre nel 2011, firmati Di Bella srl ed Enerplus.

Dalla produzione di energia il Comune si avvantaggerà grazie alla corresponsione di un aggio, che tecnicamente si chiama "compensazione ambientale" e che per questi quattro impianti supererà il mezzo milione di euro all'anno.

«Si tratta di una scelta davvero vantaggiosa per il nostro Comune per una serie di motivi – spiega Di Matteo – Innanzitutto potremo rimpinguare le casse comunali con la compensazione ambientale che le aziende dovranno corrisponderci. Inoltre percorreremo la strada dell'energia pulita e cosa molto importante, apriremo un circolo virtuoso per l'occupazione locale, perché la realizzazione e l'esercizio di questi impianti comporterà obbligatoriamente l'avvio di nuovi posti di lavoro. Epoi, in ultimo, poiché le aziende collocheranno pure i pannelli solari su alcuni edifici comunali, saremo in grado di risparmiare sul consumo di energia elettrica. Probabilmente cominceremo dagli edifici scolastici. Per la scelta del fotovoltaico ringrazio il Consiglio comunale, che ha dimostrato sensibilità ed ha autorizzato la realizzazione degli impianti sul territorio del nostro Comune».