Cede il controsoffitto della cantoria nella chiesa di San Castrense

Partita la bonifica, allertata la Soprintendenza ai Monumenti

MONREALE, 2 aprile – Cede il controsoffitto della volta d'ingresso della chiesa di San Castrense. Stamattina, intorno alle 6,30, i calcinacci son precipitati al suolo, danneggiando parzialmente i banchi della chiesa stessa e lasciando le travi in vista.

A fare l'amara scoperta è stato il parroco, don Antonio Crupi, che ha fatto partire gli interventi necessari. Sono da accertare, al momento, le cause che hanno determinato il crollo. Nel frattempo sono stati presi contatti con l'architetto Lina Bellanca, della Soprintendenza ai Beni Monumentali, per capire quali saranno gli interventi da realizzare. Nella mattinata odierna, comunque, è partita l'opera di bonifica e di pulizia della chiesa dal materiale crollato. All'opera una squadra di operai che ha riempito un cassone con i calcinacci.
Da un primo sopralluogo effettuato stamattina dai tecnici, sembra che non ci siano connessioni tra i lavori effettuati l'anno scorso alle travi lignee della cantoria della chiesa e l'incidente odierno, che, invece, ha interessato la volta sottostante.

Per decidere le procedure di intervento bisognerà aspettare i prossimi giorni, quando potranno essere quantificati i fondi necessari per ripristinare la volta e si potrà capire se gli stessi fondi saranno a disposizione. Eventualmente sarà apposta una rete protettiva, fino a quando non si potrà procedere alla realizzazione dei lavori.
In questi giorni la chiesa rimarrà chiusa, ma proseguiranno pressoché regolarmente le attività parrocchiali nei locali attigui alla chiesa.