L’ascesa del mondo delle scommesse

Introduzione. Le scommesse sono sempre state molto popolari in Italia, tanto che hanno contribuito a rendere celebri numerosi film primo fra tutti l’indimenticabile “Febbre da cavallo” con protagonista il grande Gigi Proietti.

Questo mercato nel corso degli anni è divenuto sempre più importante nel Bel Paese con ricavi in forte crescita, tanto da raggiungere ben 9,1 miliardi di euro di fatturato nel 2022.

Oltre alle scommesse sugli sport, gli italiani amano anche giocare ai casinò, con quelli online divenuti preponderanti data la semplicità di accesso alle varie piattaforme. Di certo il gioco di carte più giocato è il poker online e si può affermare con sicurezza che, soprattutto con l’esplosione del Texas Hold’em, è stato uno dei catalizzatori per la crescita del mondo delle scommesse.

Per coloro che si avvicinano a questo mondo, oltre a dover conoscere alla perfezione le poker regole, è sicuramente di grande aiuto capire come questo gioco si sia evoluto nel corso dei secoli partendo dalle sue radici, i giocatori più rappresentativi e i grandi tornei che oggi sono il fulcro di questo gioco.

Le origini del poker
Le origini del poker appaiono piuttosto incerte, alcuni le fanno risalire al 900 d.C. in Cina, mentre altri rimandano a somiglianze con il gioco di carte persiano “As Nas” risalente al XVI secolo per via delle similitudini con la versione del poker a 5 carte.

Tuttavia, per quanto riguarda il poker come lo conosciamo oggi, gli storici sono d’accordo che la versione moderna nasca negli Stati Uniti. La presenza dei coloni francesi nei dintorni di New Orleans ne è testimonianza: questi si sfidavano ad un gioco di carte chiamato “Poque”, dall’assonanza piuttosto simile con la parola poker.

Proprio la città divenne meta abituali per gli scommettitori, tanto che la prima casa da gioco venne aperta qui nel 1822 andando di pari passo con i miti del noto Far West. Tuttavia, il poker divenne molto popolare sui battelli a vapore che navigavano sul fiume Mississippi, dove gli scommettitori si riunivano per dare libero sfogo alle proprie abilità.

In Italia il gioco arrivò intorno al XX secolo con la variante più popolare del 5 card stud. Solo successivamente divennero famose l’Omaha ed il Texas Hold’em che ad oggi risulta la più apprezzata sulle piattaforme online.

Le varianti del poker
Come già detto la variante che in Italia prese più piede e quella tradizionale a 5 carte.  Questa prevede la distribuzione di 5 carte a ciascun giocatore e dopo il primo giro di puntate è possibile cambiarne fino a quattro. È anche possibile essere “serviti” ovvero avere un punteggio tale per cui non conviene cambiare alcuna carta.

Il Texas Hold’em invece prevede che i giocatori ricevano 2 carte personali ciascuno e nei successivi round vengono scoperte 5 carte, valide per comporre il proprio punteggio. Tutti i giocatori potranno combinare 3 carte sul tavolo con le proprie 2 per ottenere il punteggio più alto possibile. Questa diversa possibilità di combinazione altera le probabilità dei vari punteggi e per questo nel poker tradizionale il colore è un punto superiore rispetto al full, al contrario di ciò che avviene per il Texas Hold’em.

Esistono numerose altre varianti come l’Omaha, il 7-Card stud, il poker cinese e molte altre. Tuttavia in Italia le due sopracitate sono decisamente le più giocate sia nei casinò fisici che in quelli online, dove i giocatori imparano ad apprendere i sistemi di gioco e analizzare le mani grazie all’intelligenza artificiale.

I giocatori più famosi
Se si pensa al poker e ai rappresentanti di spicco di questo gioco il primo nome che viene in mente è di certo la leggenda Doyle Brunson, autore anche di diversi libri sul poker fra cui il “Super System”. È probabile che grazie al suo successo e alla sua volontà di condividere le migliori strategie, il poker sia divenuto sempre più famoso nel mondo. Chiunque si voglia avvicinare a questo mondo, non potrà che beneficiare dei suggerimenti del primo giocatore in grado di vincere 1 milione di dollari nei tornei a cui ha partecipato.

Altra menzione speciali va di certo a Daniel Negranu, giocatore che nel 1997 si aggiudicò il premio di migliore nelle World Poker Finals. Inoltre, la sua popolarità crebbe molto per via delle WSOP, evento che è molto seguito tramite la televisione, anche in Italia, dove il campione riuscito a vincere sei braccialetti e guadagnare oltre 42 milioni di dollari.

Per quanto riguarda gli italiani, va di certo citato Dario Sammartino, originario di Napoli ed è il terzo italiano nella storia a raggiungere il tavolo conclusivo delle WSOP. Proprio nel 2019 ha raggiunto il secondo posto del main event e in questo frangente si è aggiudicato ben 6 milioni di dollari. Recentemente è diventato campione del mondo alle WSOP 2024 vincendo il braccialetto nello Stud e nell’Omaha Hi Lo.

Conclusione
Insomma, il poker e le scommesse diventano sempre più famose nel Bel Paese, grazie soprattutto ai campioni italiani che riescono a distinguersi in giro per il mondo, ma anche grazie alla possibilità di giocare online senza alcuna restrizione. Il mercato è di certo in forte espansione e non sembra conoscere limiti visto la moltitudine di possibilità che offre ai più talentuosi.