Dottor Borsellino, scusi la dimenticanza...

Riceviamo e pubblichiamo...

Ci scusi caro Dottor Borsellino. Distratti da selfie, sagre della salsiccia, feste rionali e sbornie post elettorali, ci siamo dimenticati di ricordare e commemorare la ricorrenza della strage mafiosa di via D’Amelio dove ha perso la vita Lei e i coraggiosi ragazzi della Sua scorta.

A Monreale, quando si è giovani ed euforici, capita di dimenticare ciò che invece andrebbe ricordato e fatto ricordare alle nuove generazioni. In tutta Italia, anche in paesi e città dove Ella mai ha avuto occasione di recarsi, amministrazioni comunali, scolaresche ed associazioni antimafia hanno promosso manifestazioni di ogni genere. A Palermo sono atterrate le massime cariche istituzionali e il nostro Presidente della Repubblica ha ricordato il valore delle Sue battaglie e della incessante ricerca di verità e giustizia.

A Monreale ci siamo dimenticati anche di porre una corona di fiori sulla lapide che ricorda gli anni in cui ha guidato una delle Preture di avamposto in un territorio ad alta densità criminale e mafiosa.
Chi come me ha mosso i primi passi nelle aule di giustizia da giovane praticante procuratore legale, ricorda indelebilmente il

Suo impegno per assicurare il funzionamento della giustizia nella Pretura di piazza Inghilleri. Sostenuto da una squadra di polizia giudiziaria proveniente dalla locale Compagnia dei Carabinieri. Erano gli anni degli omicidi di mafia, della lupara bianca e dei primi sequestri. Ogni udienza penale era affollata da Avvocati provenienti da diversi territori del comprensorio e tutti assistevamo con timore reverenziale alle udienze dibattimentali da Lei presiedute con grande rispetto verso gli avvocati e le parti. Ma allo stesso tempo con rigore, determinazione e grande carisma. Eravamo , noi giovani praticanti , entusiasti ed orgogliosi e ascoltavamo i nostri Maestri che hanno preso parte alle udienze presiedute dal Pretore Paolo Borsellino.

Ricordo poi la grande emozione nel rivederLa nel bunker al piano ammezzato del palazzo di giustizia e la Sua grande disponibilità nel rispondere con garbo e pazienza alle richieste professionali di un giovane penalista.
Dispiace che la Città di Monreale e quindi la sua Amministrazione, non abbia trovato il tempo, tra una inaugurazione e la sagra della Salsiccia, di dedicare un breve, ma solenne momento di ricordo e commemorazione.
Non fosse altro perché Ella, Dr Paolo Borsellino, per diversi anni ha rappresentato lo Stato è la Giustizia nei locali della piccola ma prestigiosa Pretura di Monreale, che dopo di Lei ha avuto anche altri Magistrati simbolo di lotte antimafia come Claudio Dall’Acqua e Matteo Frasca.
Le chiediamo scusa della disattenzione ma Monreale, quella non del palazzo di Città, ma quella di tutti i giorni la ringrazia e La ricorda con orgoglio e affetto.

* ex sindaco di Monreale