Lunghe file in balìa del maltempo: l’odissea degli immunodepressi per ricevere il vaccino alla Fiera del Mediterraneo

Parlano alcuni testimoni: “Organizzazione vergognosa, doveroso tutelare le categorie fragili piuttosto che esporle tra intemperie e assembramenti”

PALERMO, 20 marzo - “Quanto accaduto oggi alla fiera del Mediterraneo ha dell’incredibile. Abbiamo assistito ad episodi incresciosi, che hanno messo a repentaglio la salute degli utenti appartenenti alla categoria delle persone fragili, prima di ricevere il vaccino”.

“Una organizzazione vergognosa che ha costretto loro a partecipare fisicamente in una lunga fila prima di ritirare il ticket per accedere al padiglione, esponendoli alle intemperie e agli inevitabili assembramenti”.
È quando dichiarato alle colonne di MonrealeNews da alcuni testimoni, a seguito di una “mattinata - fanno sapere - da dimenticare” presso l’hub della fiera del Mediterraneo. Secondo quanto affermato, alcuni agenti della polizia municipale, avrebbero indirizzato dei moniti ad alcuni dei familiari presenti in via Anwar Sadat, per aver tutelato i propri cari, affetti da diverse tipologie, dalle lunghe code createsi in prossimità dei padiglioni per il ritiro del ticket.

Come se non bastasse, all’interno degli ambienti al coperto, gli uomini della Protezione Civile avrebbero con enorme difficoltà garantito il distanziamento fisico tra gli stessi utenti: “La gestione dei volontari all’interno - afferma un testimone - è stata discutibile, permettendo continui assembramenti. Se questo è il modo di garantire l’incolumità dei nostri familiari siamo messi male. Il protocollo osservato è poco ortodosso. Ho cercato di tutelare in qualche modo un mio parente che, tra le diverse patologie da cui è affetto, ha tra l’altro subito un trapianto di rene. Esporlo al freddo e al gelo per una loro inefficienza nel servizio non mi sembrava il caso: dalle 10:30 ha ricevuto il vaccino alle 15” conclude.