La Ciambra e quella sindrome da Mr. Hyde

Di giorno è lo storico quartiere, di notte un inferno

MONREALE, 14 giugno – Due facce della stessa medaglia: la Ciambra, lo storico quartiere del territorio monrealese – il più anziano – che durante le ore diurne gode di quel fascino normanno, costituito da vicoli e piante, la notte, proprio come dottor Jekyll, assume quelle orride sembianze che tanto cozzano con l’identità del nucleo all’ombra del sistema triabsidale, concludente ad est l’impianto architettonico di Santa Maria la Nova. Insomma, un avamposto di incivili.

Un quartiere che, secondo diversi residenti, viene vessato già dalle prime ore del pomeriggio, attraverso dei raduni tra via Piave e palazzo Cutò. Utenze poco gradite che ostruiscono spesso il passaggio delle viuzze con il parcheggio selvaggio di auto e scooter, arricchendo la scenografia dello spettacolo degli orrori, in scena ogni fine settimana in questo meraviglioso quanto afflitto teatro.

Bottiglie di vetro, lattine e sporcizia in generale: questo è quello che si registra già dalle prime ore di luce, restituendo ai residenti il riassunto di una notte passata all’interno del quartiere, tra i profili verticali delle case, buie sì, per isolare e proteggere ogni famiglia dall’entità malvagia di una movida sbagliata, tra alcol e possibilmente droga. È probabile che bottiglie e lattine provengano dai distributori automatici presenti nella zona, considerando che gli esercenti locali forniscono alcol attraverso bicchieri di plastica e fino ad un certo orario, occupandosi costantemente della pulizia del quartiere.

Ho già sollevato il problema condividendo un post sulla pagina Facebook ‘Monreale: come la vorresti?’ – afferma Gabriele Argento, residente – richiamando l’attenzione del sindaco Arcidiacono il quale, attraverso un commento, ha comunicato di aver allertato i carabinieri, che attenzione ranno la questione. Anche io sono un ragazzo e so cosa voglia dire divertirsi, ma l’ho sempre fatto nel rispetto del prossimo. Siamo arrivati al limite, io e mia moglie non dormiamo da diversi giorni considerando che a causa di questi schiamazzi, nostra figlia si sveglia nel bel mezzo della notte, senza più prendere sonno, come la scorsa notte che intorno alle 2 abbiamo sentito intonare ‘tanti auguri’. Se la vicenda non viene risolta, sono costretto ad agire in maniera legale.”.

Lo stesso Argento ha dichiarato che ieri, durante il corso della serata – almeno fino alla mezzanotte – carabinieri e volontari della protezione civile hanno presidiato alcuni punti critici del quartiere storico e che chiaramente non sono state riscontrate anomalie.