Santa Cristina Gela, indagini in corso dopo la rapina all’ufficio postale

E’ la seconda nel giro di un mese e mezzo, dopo quella del 20 giugno

SANTA CRISTINA GELA, 2 agosto – C’è massimo riserbo sullo svolgimento delle indagini relative alla rapina che è stata messa a segno ieri mattina all’ufficio postale di piazza Polizzi a Santa Cristina Gela, dove sono stati portati via ben 30 mila euro.

Sulla vicenda non si sbottonano i carabinieri della Compagnia di Monreale, titolari delle indagini, ma filtra un cauto ottimismo su una vicenda che nei prossimi giorni potrebbe riservare qualche sorpresa. Ieri, dopo l'irruzione dei malviventi, i carabinieri hanno effettuato un accurato sopralluogo, col metodo sceintifico, con l'obiettivo o di individuare eventuali tracce lasciate dagli autori della rapina.

La tecnica utilizzata ieri dai malviventi è analoga a quella con cui lo scorso 20 giugno lo stesso ufficio postale era stato oggetto di un’altra rapina, perlomeno nell’orario scelto per agire. Anche in quel caso i ladri erano entrati in azione poco dopo le 8 del mattino, quando ancora non avevano preso il via le operazioni degli utenti. In entrambi i casi, poi, hanno minacciato il personale, portando via il bottino facendo quindi perdere le loro tracce.
A giugno la somma sottratta era di circa 12 mila euro. Ieri, invece, il bottino è stato più ricco, dal momento che la quantità di denaro rubata è stata di circa 30 mila euro. Frattanto, c’è chi chiede a gran voce l’installazione di un sistema di telecamere, in modo da “inchiodare” eventuali malviventi, qualora questi dovessero entrare in azione.