Al Forum PA, Il caso Ismett come esempio di “buona sanità” e non solo

130 milioni di euro annui e 1.800 posti di lavoro generati

ROMA, 29 maggio – Ieri, nel corso dei lavori del Forum della pubblica amministrazione, a Palazzo dei Congressi, è stato presentato lo studio che Battelle Memorial Institute, il maggiore centro noprofit al mondo di R&S tecnologico, ha dedicato all’impatto socio-economico dell'Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (ISMETT).

Nonostante la paventata chiusura del centro che, ad oggi, nell'interesse dell'intera comunità, sembra un rischio ormai definitivamente messo alla spalle, l’analisi ha evidenziato come la buona sanità, oltre ad essere un diritto del cittadino, rappresenta un’opportunità di formazione di filiere produttive legate a ricerca, innovazione e formazione di eccellenza.
Il settore sanitario, che spesso viene indicato come una spesa improduttiva, che aggrava solo i bilanci pubblici, può essere invece, come nel caso Ismett, un volano economico di primaria importanza.

L’Istituto siciliano nato a Palermo nel 1997 da una partnership tra la Regione, l'ospedale Cervello, l'ospedale Civico di Palermo e l'University of Pittsburgh Medical Center (UPMC), nello studio condotto dal noto centro Battelle rappresenta, infatti, un esempio di “buona sanità” ma anche di sviluppo economico e sociale del territorio, con oltre 130 milioni di euro di produzione economica realizzati annualmente in Sicilia e 1.793 posti di lavoro (862 diretti e 931 indiretti) generati.

Con più di 1.550 trapianti all’attivo, la struttura palermitana si conferma così, anche fuori dai confini italiani, un’eccellenza in grado di offrire prestazioni sanitarie di altissimo livello ma anche di garantire impatti significativi sull’economia e sull’immagine della regione nel mondo.

La presenza dell’Istituto sul territorio ha invertito, infatti, il trend dell’esodo dalla Sicilia per i trapianti e le altre terapie ad alta specializzazione, riducendo il disagio per i pazienti e le loro famiglie con un considerevole risparmio da parte della stessa regione.