L’azienda che cura lo smaltimento ad Altofonte ha ricevuto un’interdittiva antimafia
SIRACUSA, 20 maggio – Il prefetto di Siracusa Giusi Scaduto ha nominato gli amministratori straordinari per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti, o di parte di essi, a Palermo, Messina, Altofonte, Ispica, Lercara Friddi, Riposto, Scicli, Villabate, i comuni in cui il bando di gara è stato vinto dalla Tech, l'azienda di Floridia, nel Siracusano, che ha ricevuto un'interdittiva antimafia dalla Prefettura di Siracusa.
Saranno Maria Nicotra, Angelo Bonomo e Antonio Castiglione a gestire per 18 mesi i contratti dopo che il Tar di Catania ha rigettato l'istanza di sospensione dell'interdittiva antimafia del 17 febbraio scorso. Un modo per salvaguardare i livelli occupazionali o l'integrità dei bilanci pubblici.
"Un vero e proprio bilanciamento, cioè, tra l'esigenza di contrastare il fenomeno dell'infiltrazione mafiosa nell'economia legale e quella di evitare l'ulteriore danno alla collettività che deriverebbe dall'interruzione di un servizio essenziale come quello del ciclo dei rifiuti" spiega il prefetto Scaduto. L'impresa, nel dicembre scorso, ha vinto il bando del Comune di Siracusa con base d'asta di 118 milioni di euro, ma dopo il provvedimento della Prefettura il Comune ha deciso di assegnare il servizio alla Tekra, la cui offerta era stata valutata come seconda.