Altofonte, verso la riduzione del 70% del contributo di costruzione relativo al pagamento per i cambi di destinazione d’uso
La proposta sarà presentata nel prossimo Consiglio comunale. Secondo l’amministrazione l’approvazione favorirebbe lo sviluppo economico e l’occupazione giovanile
ALTOFONTE, 3 agosto – Nel prossimo consiglio comunale che si svolgerà ad Altofonte sarà proposta dall’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica Francesco Amato la deliberazione riguardante la riduzione del contributo di costruzione relativo al pagamento per i cambi di destinazione d’uso e semplificazione delle procedure burocratiche.
Un fatto che potrà realizzarsi mediante la creazione di una unica tabella parametrica per il calcolo del contributo di costruzione. La proposta viene presentata a completamento del percorso iniziato nel corrente anno con la modifica dell’articolo 11 delle norme di attuazione del piano regolatore generale approvata il 27 marzo dal Consiglio comunale alla quale ha fatto seguito la risposta dell’assessorato regionale del Territorio e dell’ Ambiente. L’iniziativa ha avuto il via a seguito delle lamentele, arrivate da professionisti, imprenditori, commercianti ed altri cittadini, riguardanti l’eccessiva onerosità dei cambi di destinazione d’uso, che in concomitanza della crisi dell’economia nel territorio comporta la rinuncia alla presentazione delle pratiche causando minori introiti nelle casse comunali e la mancata apertura di nuove attività commerciali ad Altofonte, spingendo l’apertura delle stesse in altri comuni dove ci sono condizioni economiche più favorevoli, non favorendo quindi anche lo sviluppo locale dell’imprenditoria giovanile facendo incrementare la trasformazione del comune di Altofonte in un “luogo dormitorio”.
Con l’approvazione della deliberazione, secondo il proponente, si favorisce l’interesse dell’amministrazione di attivare un percorso virtuoso che parte dalla riqualificazione del patrimonio immobiliare, in particolare nel centro storico, con ricaduta favorevole sull’occupazione giovanile ed il conseguente miglioramento della situazione economica nel territorio comunale. La riduzione degli importi porterebbe all’aumento del numero delle pratiche senza causare danni per le casse comunali.
La proposta dell’assessore all’Urbanistica riguarda in sintesi, a seguito delle motivazioni prima scritte, la deliberazione di una riduzione del 70% degli importi da pagare per i cambi di destinazione d’uso, che saranno riportati in un’unica Tabella Parametrica preparata dall’Ufficio Tecnico comunale tenendo conto della riduzione.