Altofonte, ridotti di oltre l’85% i fondi destinati al trasporto scolastico extraurbano
L’opposizione insorge. Il sindaco De Luca: La gente non paga le tasse, decisione necessaria”
ALTOFONTE, 29 agosto – Le voci che si sono susseguite nell’ultimo periodo sui i social e nei corridoi del palazzo comunale purtroppo non sono rimaste tali ed hanno avuto conferma: il Consiglio comunale, ieri, ha approvato il taglio di oltre l’85% dei fondi destinati al trasporto scolastico extraurbano.
Da qualche settimana ad Altofonte circolavano notizie, non ancora verificate, inerenti il possibile taglio drastico nel bilancio comunale di fondi destinati al trasporto scolastico extraurbano che “da sempre” è stato totalmente a carico del comune. I parchitani prima di ieri avevano espresso quasi all’unanimità sui social il loro dissenso ad eventuali provvedimenti che avrebbero caricato sul bilancio familiare dai 350 ad oltre 400 euro annui di spesa per ogni figlio che fruisce dei mezzi pubblici che collegano Altofonte al capoluogo o ai paesi vicini, per frequentare gli istituti superiori.
Alle 17,30 di ieri l’aula consiliare del palazzo comunale ed il corridoio adiacente si sono presentati, come raramente era già successo, colmi di cittadini trepidanti per le decisioni del Consiglio inerenti in particolare i seguenti punti all’ordine del giorno:
Modifica del Regolamento comunale per l'erogazione dei contributi alle famiglie degli alunni frequentanti la scuola dell'obbligo del territorio per il trasporto scolastico urbano; Modifica Regolamento per l'assistenza specialistica agli alunni disabili;
Modifica del Regolamento servizio refezione scolastica - approvazione nuove tariffe a carico degli utenti; Approvazione Regolamento per il contributo al trasporto scolastico extraurbano
All’unanimità dei presenti al momento del voto, dopo un breve dibattito, il Consiglio si è espresso a favore alla modifica dei regolamenti dei punti 5 e 6 che inseriscono come “nuova condizione” che per avere i contributi o l’assistenza i richiedenti devono essere in regola con il pagamento dei tributi comunali e di non avere altri tipi di pendenze con l’ente. Con soddisfazione anche dell’opposizione, l’amministrazione ha reso noto che le somme destinate agli alunni diversamente abili sono state aumentate da 20.000 a 44.000 euro visto che il servizio di assistenza sarà affidato ad una cooperativa sociale. Il punto 7 è stato ritirato con conseguenza che il regolamento inerente la refezione scolastica rimane al momento il vigente.
Il dibattito che ha impegnato di più le parti opposte in Consiglio ha riguardato l’approvazione regolamento per il contributo al trasporto scolastico extraurbano di circa 400 studenti che ogni anno “è costato” all’ente circa 220.000 euro. L’amministrazione ha comunicato che per motivo di bilancio, in base alle disponibilità, ridotte dall’alto mancato pagamento di tributi e sanzioni, rimangono a disposizione per pagare gli abbonamenti agli studenti circa 30.000 euro (meno del 15% di quanto impiegato mediamente ogni anno) ed il nuovo regolamento disciplina l’erogazione del contributo distribuito in percentuali in base al reddito secondo ISEE e numero di protocollo dell’istanza che dovrà essere presentata ogni 17 del mese successivo alla spesa sostenuta della quale si chiede il parziale rimborso. Condizione essenziale come nei punti approvati in precedenza: “l’essere in regola con il pagamento dei tributi, sanzioni e non avere pendenze con l’ente.
La proposta della maggioranza non ha avuto l’approvazione dell’opposizione che con gli interventi dei consiglieri del gruppo ha evidenziato in sintesi: che l’ISEE da presentare probabilmente per motivi di rilascio e compilazione non potrà riferirsi si all’anno precedente all’istanza e questo non risulterebbe rispecchiante l’attuale situazione economica del richiedente che nel frattempo, vista la carenza di posti di lavoro e la precarietà potrebbe essere peggiorata, che il taglio del pagamento dei trasporti scolastici non garantirebbe come previsto il diritto allo studio e “cozzerebbe” con l’obbligatorietà della frequenza scolastica e non la incoraggerebbe.
Molto accorato l’intervento del tre volte sindaco Enzo Di Girolamo che ha ricordato che c’è ancora in vigore una precisa normativa regionale che prevede il pagamento dei trasporti extraurbani agli studenti che risiedono in comuni nei quali non è presente nessuna scuola superiore. Di Girolamo ha fatto presente che nuove disponibilità di risorse della Regione saranno messe a disposizione degli enti e queste in percentuale interesseranno i vari capitoli di spesa. L’ex sindaco ha esortato l’amministrazione ad informarsi e documentarsi sulle disposizioni inerenti per attingere risorse.
Il capogruppo Adornetto nel suo intervento si è riservato al momento dell’approvazione del prossimo bilancio di suggerire modifiche e tagli in altre voci e capitoli per incrementare il fondo destinato ai contributi inerenti il trasporto scolastico extraurbano.
Per la maggioranza, il presidente del Consiglio, Luciano Corsale in un suo intervento ha evidenziato che ormai i comuni sono costretti ad osservare in maniera rigorosa le regole inerenti i bilanci viste le prossime scadenze che impongono il raggiungimento di precisi obiettivi di bilancio. Il sindaco Angelina De Luca, dispiaciuta per i tagli decisi dall’amministrazione, ha ribadito che il diffuso mancato pagamento di tributi da parte dei cittadini ha influito sulla decisione e “costretto” l’amministrazione ad effettuare le drastiche scelte. Il provvedimento è stato approvato con l’unanimità dei voti dai 10 consiglieri di maggioranza presenti. I 5 consiglieri di opposizione hanno votato in maniera contraria.
Per la cronaca, prima del dibatto sui punti inerenti i contributi e l’assistenza scolastica, nel corso di un’interrogazione inerente l’albero tagliato nei pressi del campo sportivo “Recupero Bruno” del quale ha parlato Altofonte News, pubblicando una nota dell’amministrazione indirizzata alla redazione locale, l’opposizione ha chiesto al sindaco De Luca come sia arrivata la decisione del taglio dell’albero e come si siano svolti i fatti, non convinta della risposta del sindaco inerente la procedura di abbattimento. L’opposizione, mediante il capogruppo Adornetto, ha comunicato che presenterà un esposto alla forestale inerente l’abbattimento dell’albero, che vista l’età, era considerato monumentale.
L’altro punto all’ordine del giorno, votato all’unanimità, ha riguardato la nomina del collegio dei revisori dei conti per il triennio 2017/2020 che è avvenuta mediante la selezione per estrazione, su 80 disponibili a farne parte, di 10 nominativi, 3 componenti del collegio e 7 “riserve” che sostituirebbero in caso di rinuncia dei primi 3 estratti. Il consiglio all’unanimità ha approvato anche i compensi spettanti ai professionisti.