Acqua, anche Altofonte tra i comuni che contestano la gestione diretta di Ati delle reti idriche
Il sindaco Angelina De Luca ha abbandonato l’assemblea
ALTOFONTE, 25 giugno – Cinque sindaci uniti e pronti a fare battaglia all’assemblea territoriale idrica, per difendere le proprie sorgenti e condutture. Giosuè Maniaci di Terrasini, Giangiacomo Palazzolo di Cinisi, Antonio De Luca di Giardinello, Angela De Luca di Altofonte e, per il comune di Borgetto l’assessore Roberto Davì, stamani si sono presentati alla seconda convocazione urgente dell’assemblea dell’Ati per abbandonarla quando, alle 11,30 la seduta non era ancora iniziata per l’assenza del presidente e mancanza del numero legale.
Tra i punti all’ordine del giorno, uno riguardava l’analisi dell’istruttoria per il riconoscimento della salvaguardia delle gestioni idriche dei Comuni. I sindaci contestano il provvedimento con il quale viene negata la salvaguardia della gestione in proprio delle reti idriche e l’”imposizione” di una gestione affidata ad AMAP come gestore unico delle reti comunali.
(fonte e foto: TeleOccidente)