Altofonte, la Regione tarda, il comune paga i lavoratori dei cantieri
Dopo 45 giorni dalla chiusura dei lavori gli allievi finalmente trovano ristoro economico alcuni avevano rinunciato al reddito di cittadinanza
ALTOFONTE, 3 aprile – Dopo un mese e mezzo dalla conclusione dei lavori dei due cantieri finanziati dalla Regione avviati ad Altofonte, finalmente, grazie all’intervento del comune che ha anticipato i fondi per le paghe, i 25 lavoratori selezionati dal Centro per l’Impiego, tra i disoccupati, e due operai qualificati, hanno incassato le retribuzioni spettanti.
Dal mese di ottobre ancora la Regione non ha provveduto ad accreditare ai Comuni il 90% del finanziamento che doveva arrivare in due quote, la prima del 20% e la seconda del 70. Il ritardo aveva creato problemi economici a tutti i lavoratori, che speravano di avere un ristoro economico lavorando nei cantieri, tra i quali anche alcuni che prima percepivano il reddito di cittadinanza, che avevano accettato di lavorare rinunciando al sostegno certo erogato dallo stato.
Nel corso della durata dei lavori, gli impiegati comunali, ma soprattutto l’amministrazione in carica, avevano sollecitato insistentemente alla Regione l’invio del finanziamento, che serviva anche per pagare i fornitori dei materiali ed i noli. La lungaggine burocratica per ottenere il finanziamento e la non immediata disponibilità dei fondi da parte della Regione hanno indotto gli amministratori a decidere di anticipare quanto serviva per le paghe e di dare, nel momento di crisi che stiamo vivendo, sostegno economico ai lavoratori bisognosi, che da mesi attendevano di essere retribuiti. Naturalmente il comune rientrerà delle cifre anticipate appena la Regione accrediterà i finanziamenti.