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Altofonte, la voce dei commercianti: ''Non è vero che aumentiamo i prezzi''

| Silvio Cancemi | Cronaca varia

Oggi confronto con l’amministrazione comunale. Dalla prossima settimana nuovi orari di apertura

ALTOFONTE, 26 marzo - Si è svolto nel primo pomeriggio di oggi, nell’aula consiliare, un incontro tra il sindaco di Altofonte Angelina De Luca ed i commercianti titolari di negozi di generi alimentari, macellerie e panifici. L’incontro è stato voluto sia dal primo cittadino che dagli stessi commercianti, dopo che è stato lamentato dai cittadini un aumento dei prezzi di alcuni generi di prima necessità, ed anche la mancanza di disponibilità degli stessi.

Nel corso della discussione i titolari dei generi alimentari hanno ribadito che nelle loro attività i prezzi dei beni sono rimasti invariati e che le lamentele dei cittadini in parte provengono dal confronto tra i prezzi della grande distribuzione, che in poche realtà è presente nel territorio parchitano, e quelli dei piccoli punti vendita locali, che non riescono ad acquistare prodotti a prezzi favorevoli, perché gli acquisti vengono fatti in piccole quantità.
I negozianti hanno sostenuto che le lamentele arrivano in particolare da clienti che solitamente acquistano nei discount che si trovano fuori dal territorio comunale. Al contrario di quanto lamentato dalla clientela, i panettieri hanno fatto presente che, malgrado l’aumento del costo della farina e di altri prodotti per la panificazione, hanno deciso di non aumentare il prezzo del pane. E’ stato riferito nella riunione, anche da titolari di attività rappresentanti di punti vendita con marchi nazionali, che purtroppo spesso i rifornimenti tardano ad arrivare perché rimangono fermi per giorni in altre città dell’Isola. Per quanto riguarda la mancanza di frutta negli scaffali ed i prezzi esorbitanti, della poca disponibile, questi sono dovuti, da quanto detto dai negozianti, dalla chiusura del mercato ortofrutticolo di Palermo, che ha reso difficile l’approvvigionamento. I macellai hanno puntualizzato che il prezzo della carne nelle attività di Altofonte è rimasto invariato e costa di più di quella venduta dalla grande distribuzione perché è fresca macellazione.

È aumentato solo il costo della carne di pollo che arriva spesso da fuori dell’Isola e che ritarda ad arrivare per difficoltà di trasporto presenti in questo periodo di emergenza nazionale. Importante la testimonianza dei commercianti a riguardo delle abitudini dei cittadini nell’effettuare gli acquisti, che purtroppo spesso sono giornalieri. I titolari di attività hanno lamentato la presenza di tanti clienti che non provvedono ad effettuare acquisti sufficienti per i consumi di più giorni, ma che invece si riforniscono, presentandosi nei negozi, anche più volte nello stesso giorno creando la possibilità di assembramenti che mettono a rischio di contagio gli stessi negozianti. Per limitare questi comportamenti ed i rischi derivanti a fine incontro è stata decisa la chiusura, dalla prossima settimana, alle 16 da lunedì al venerdì di tutte attività di vendita di genere alimentari che effettueranno orario continuato, con il solo servizio a domicilio sino alle 20. Le macellerie invece rispetteranno l’orario consueto e nel giorno di sabato la chiusura sarà prorogata sino alle 20 per tutti le attività di vendita di alimentari.