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Altofonte, il sindaco De Luca a un bivio: nuova giunta con gli altri gruppi o continuare a vivere alla giornata

| Enzo Ganci | Politica

Forza Italia ad Altofonte e Cambiamo Altofonte potrebbero entrare a far parte dell’esecutivo municipale. L'ultima parola spetta al sindaco De Luca

ALTOFONTE, 23 ottobre – Situazione di grande incertezza al comune di Altofonte, dove il quadro politico è in bilico tra il rischio di ingovernabilità e la possibilità di un governo “allargato”, come se fosse una sorta di “comitato di salute pubblica” a reggere le sorti del paese.

Frutto di un dissidio, da tempo reso ufficiale, che ha portato a disgregare la maggioranza uscita fuori dalle urne del 2022, che avevano consentito ad Angelina De Luca di bissare la sua esperienza alla guida del centro parchitano.
Il percorso di questo stato di fatto, figlio forse di un rapporto ormai logoro, parte nello scorso mese di aprile, quando De Luca revocava l’incarico assessoriale a Patrizia Antibo, perdendo di fatto il sostegno di Forza Italia (e dei suoi sei consiglieri). Il risultato si è mostrato sotto gli occhi di tutti e propone un dilemma: meglio continuare a garantire un posto in giunta ai suoi assessori senza una adeguata maggioranza in Consiglio comunale o azzerare la Giunta e comporne una nuova di scopo che garantisca di arrivare a fine mandato? Un’eventualità alla quale si sta lavorando e sulla quale si sta dibattendo, ma che necessita della disponibilità dei due gruppi di opposizione “Forza Italia ad Altofonte” e “Cambiamo Altofonte”, che contano di ben 11 consiglieri comunali sui 16 costituenti il Consiglio.

Il tentativo di svolta era partito durante la seduta del 30 luglio scorso, quando il sindaco formalizzava ufficialmente la crisi dell’amministrazione dichiarando “siamo costretti a vivere giorno per giorno, senza poter contare sulla certezza di rendere attuabili le linee programmatiche presentate”. Nella stessa seduta De Luca chiedeva il sostegno del gruppo di opposizione “Cambiamo Altofonte”. Questo, però, dopo aver ribadito di essersi presentato alle elezioni come alternativa all’attuale amministrazione, si dichiarava disposto a sostenerla soltanto se tutti i gruppi consiliari avessero dato la loro disponibilità. Facendo riferimento esplicito, con ciò, al gruppo di Forza Italia.  Il sindaco, allora, preso atto della disponibilità, delegava i rappresentanti del gruppo “Cambiamo Altofonte” di mediare con quello di Forza Italia.

Adesso, dopo alcuni incontri tra i due gruppi è stata elaborata una proposta comune e condivisa che consentirebbe forse di uscire dalla crisi amministrativa in atto, formalizzata durante la seduta del Consiglio del 7 ottobre scorso. Da quel giorno, però, per usare un’espressione calcistica, la palla è stata mandata nella metà campo del sindaco, che ancora non ha fatto sapere la sua posizione. Se ne saprà di più, probabilmente, in tempi brevi.