Questione cimitero, Angela De Luca a muso duro: “Il no al project finacing non un atto ostruzionistico, ma rispetto del cittadino”
Anche la candidata a sindaco interviene dopo la sortita dell’assessore Giuseppe Castellese
ALTOFONTE, 1 marzo – Ieri Luigi Bentivegna aveva replicato, anche in maniera abbastanza polemica, alle dichiarazioni del vicesindaco Giuseppe Castellese in merito alla realizzazione di 508 nuovi loculi in project financing. Oggi è la volta di Angela De Luca, leader dell’opposizione e già candidata ufficiale alla carica di sindaco alle prossime amministrative.
In una lunga nota consegnata alla nostra redazione la De Luca, anche lei non tralasciando i toni appuntiti, spiega i motivi per i quali i consiglieri di opposizione si sono opposti alla realizzazione.
“Occorre fare una premessa – spiega il neo candidato sindaco – l’assessore Castellese amministra questa comunità da 15 anni consecutivamente: pertanto che oggi vi siano oltre 30 salme senza una decorosa sepoltura è imputabile alle opposizioni oppure alla incapacità di programmare di coloro che hanno amministrato? Questo è la semplice constatazione di un fatto.
Occorre anche premettere che tale progetto non era nel programma elettorale del sindaco Di Matteo, infatti tra i primi atti prodotti dall’esecutivo guidato da Di Matteo, 2 agosto 2012, il consiglio Comunale ha deliberato l’aumento delle tariffe cimiteriali, motivando che gli introiti sarebbero stati investiti nella manutenzione del Cimitero e nella costruzione di nuovi loculi. Evidentemente i consiglieri comunali e la Giunta non sapevano che da lì a pochi anni la situazione sarebbe diventata, a sentir loro, ingestibile con le normali procedure.
Adesso entriamo nel merito di quanto asserito dall’assessore Castellese nel suo articolo. Castellese dichiara: “… Il progetto prevede la realizzazione dei 508 loculi cimiteriali in un periodo di 8 anni , passati i quali, i loculi saranno di proprietà del Comune”.
Orbene, chiedo all’assessore: questa sua asserzione da quale punto della proposta portata in Consiglio è scritta? Abbiamo contestato questa asserzione anche durante il dibattito in aula, ma non troviamo traccia nei documenti che ci hanno consegnato, nè hanno integrato la documentazione in nostro possesso. Quindi riteniamo che questa sia un opinione personale dell’assessore e non un fatto.
Castellese dichiara inoltre: “ I loculi realizzati dovranno essere assegnati nel rispetto del regolamento comunale “. L’attuale apposito regolamento non consente la vendita dei loculi in vita, quindi solo a seguito di una modifica regolamentare il progetto potrebbe diventare eseguibile, modifiche al regolamento che dal 1° ottobre 2016 l’Assessore annuncia sottoporrà al Consiglio, ma che in tutto questo tempo non ha ancora fatto, quindi siamo sempre nel campo delle ipotesi che non si sono trasformate in fatto non per colpa delle opposizioni ma per la mancata proposta predisposta dalla Giunta.
Adesso - dice ancora Angelina De Luca - quando un cittadino stipula un contratto per la concessione di un loculo cimiteriale, le parti sono il richiedente e il rappresentante del Comune che la concede per la durata di anni trenta. Chiedo all’assessore Castellese: per i loculi che andrebbe a realizzare il privato, la stipula del contratto tra chi avverrebbe? E per quale durata? Io credo tra il privato ed il soggetto in questione soprattutto per un periodo di anni trenta, giammai otto come sostiene l’assessore. In questo caso, è giustamente, la ditta privata che dovrebbe garantire la manutenzione ed il decoro per almeno trenta anni.
Queste osservazioni vengono dall’assessore ritenute ostruzionistiche, e per tanto non risponde (riteneva di avere una maggioranza blindata quindi non aveva motivo di confrontarsi con le opposizioni). Io credo siano chiarimenti fondamentali prima di votare una delibera così importante, sempre nell’interesse del cittadino”.