Del prodotto si è parlato sabato scorso in aula consiliare. LE FOTO
MONREALE, 31 maggio – Sabato scorso, nella sala consiliare di Monreale, si è svolto il meeting culturale “Alla riscoperta dei prodotti agroalimentari tradizionali della Conca d’Oro”. All’evento hanno partecipato il vicesindaco, nonché assessore alla Cultura a al Turismo, Giuseppe Cangemi e diversi esperti che con i loro interventi hanno reso interessante la manifestazione.
Moderatore è stato il consulente alla cultura del comune, Mario Micalizzi che ha dato il benvenuto a tutti i presenti e ha presentato brevemente i quattro prodotti tipici della città: il pane di Monreale, il biscotto di Monreale, il susino “Sanacore” e la zucca “Virmiciddara”. Ha dato quindi la parola al vicesindaco che ha portato a tutti i presenti i saluti del Sindaco Piero Capizzi, assente per altri impegni istituzionali. Cangemi si è dichiarato di soddisfatto dell’iniziativa ed orgoglioso per l’incremento dei prodotti tipici tradizionali del territorio.
Molto significativo è stato l’intervento di don Innocenzo Bellante, parroco della chiesa di Santa Teresa, che ha parlato della storia del Monastero di San Castrense, delle suore benedettine e inoltre ha esposto il concetto di inculturazione, ossia il legame tra gli oggetti della vita quotidiana e il significato spirituale e cristiano che essi assumono. Ogni oggetto diviene quindi espressione del Vangelo.
Mario Indovina, in rappresentanza della condotta Slow Food di Palermo ha raccontato alcuni aneddoti legati alle realtà enogastronomiche del territorio siciliano. Ha sottolineato l’importanza della tutela dei prodotti attraverso i progetti Slow Food: Presidi e Arca del Gusto.
Vincenzo Rubino, quindi, presidente dell’associazione Altofutura di Altofonte ha enfatizzato l’importanza della valorizzazione del territorio e del lavoro di squadra.
Il rappresentante della azienda agricola Verdi Colline, Alessandro Autovino ha illustrato i vari passaggi che hanno portato all’inserimento della zucca Virmiciddara nell’elenco nazionale dei PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali).
InfineTeresa Armetta, nell’ambito delle azioni di promozione del territorio attraverso le sue eccellenze agroalimentari, ha affrontato il tema del cibo come elemento di aggregazione di una comunità ed ha inoltre segnalato le possibilità offerte dai finanziamenti europei tra cui la misura 7.1 rivolta ai giovani che intendono avviare un percorso di autoimprenditorialità.
Dopo il convegno è stata inaugurata la mostra pittorica “Bellezze naturalistiche di Sicilia” che ha stupito i visitatori con un itinerario artistico interessante e colorato. I sette artisti: Marcello Caliri, Totò Calò, Celeste Gurgone, Mario Longo, Giuseppa Matraxia, Giusy Megna, Mariella Ramondo attraverso le loro opere, hanno presentato paesaggi, nature morte, murales che hanno in qualche offerto un assaggio dei sapori e dei profumi della nostra terra. In particolare, per l’occasione la pittrice Celeste Gurgone ha voluto creare una nuova composizione dal titolo “Il ritorno della zucca virmiciddara” con la quale ha voluto regalare al pubblico la formidabile potenza dell’infinito. La zucca adagiata su un drappo bianco viaggia nel cielo, in mezzo alle nuvole per poi arrivare sulla terra e crescere rigogliosa. Anche il maestro Marcello Caliri, ha realizzato un quadro nel quale è raffigurata la zucca sia all’interno che nella sua interezza. La collettiva potrà essere visitata fino al giorno 10 giugno.
A conclusione dell’iniziativa è stata offerta agli intervenuti una degustazione dei prodotti tipici monrealesi con la collaborazione delle associazioni ACM e AVIS di Monreale. Grande soddisfazione ha espresso il vicesindaco che si è complimentato con gli organizzatori e i relatori per l’ottima riuscita dell’iniziativa auspicando l’avvio di una fase di valorizzazione culturale e turistica della cittadina normanna che coinvolga attivamente sia cittadini che le associazioni del territorio.