Altofonte, gli studenti dell’Armaforte ricordano Pio La Torre

L’incontro organizzato per commemorare il 37° anniversario della sua uccisione

ALTOFONTE, 30 aprile – Per il 37° anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, avvenuta il 30 aprile 1982, gli studenti dell’Armaforte, i docenti e i cittadini di Altofonte, hanno incontrato nell’Aula Magna dell’Istituto l’onorevole Ino Vizzini ed il presidente Vito Lo Monaco, rappresentanti del “Centro Studi Pio La Torre”.

Durante l’incontro – dibattito si è tratteggiato il percorso biografico di Pio La Torre per conoscere le attività del Dirigente politico e sindacale. Sin da giovane si impegnò, finendo anche in carcere, nella lotta a favore dei braccianti, aderendo successivamente alla Cgil e, infine, al Partito Comunista Italiano.
Esponente politico fortemente impegnato nella lotta contro la mafia, promotore di una legge che introdusse per la prima volta il reato di associazione mafiosa, fornendo ai magistrati strumenti mai avuti prima e grazie ai quali cosa nostra venne pesantemente colpita. Fu tra i principali organizzatori del movimento pacifista contro l’installazione in Sicilia dei missili NATO Cruise.
La Torre, mentre era a bordo di una vettura guidata da Rosario Di Salvo, venne raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco da parte di sicari mafiosi, perdendo tragicamente la vita nell’agguato.
L’incontro ha mirato a valorizzare il patrimonio ideale e politico costituito dalla vita e dall’opera di Pio La Torre, promuovendo la conoscenza di fatti riguardanti la mafia e i problemi della società contemporanea.
Particolare attenzione e curiosità è stata prestata dagli studenti che hanno ben compreso l’uomo che è stato esempio di elevatissime virtù civiche e di rigore morale fondato sui più alti valori sociali.
Ha preso parte all’incontro anche Pino Sala, coordinatore del Circolo AUSER di Altofonte, che ha collaborato per l’organizzazione dell’evento.