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Altofonte, il Pd verso le primarie per trovare un candidato sindaco

| Enzo Ganci | Politica

L’opposizione, frattanto, tuona e organizza un comizio per sabato prossimo

ALTOFONTE, 1 febbraio – A meno di clamorose soluzioni diverse, sarà il nominativo che uscirà fuori dalle prossime primarie il candidato che il Partito Democratico di Altofonte esprimerà nella corsa a sindaco, in programma in primavera.

Sembrano dividersi, pertanto, così come il nostro giornale aveva anticipato qualche giorno fa, le strade con l’attuale sindaco, Nino Di Matteo. Il via definitivo a questa indicazione lo hanno dato l’assemblea cittadina del partito che si è svolta sabato scorso e quindi il successivo direttivo di lunedì, che ha preso atto della decisione della prima confermando l’indicazione di indire le primarie.
Di Matteo, però, non pare tagliato fuori dalla corsa al municipio e potrebbe decidere di candidarsi ugualmente, ovviamente senza il sostegno dei Dem, ma forte dell’appoggio di altri schieramenti.

In paese, frattanto, le forze politiche di opposizione: Cantiere Popolare, Altofonte che Cambia, Forza Italia, hanno indetto per sabato prossimo, 4 febbraio, un comizio che si terrà in piazza Falcone e Borsellino alle 18,30 per informare i cittadini, sul fatto che il Consiglio comunale non è riuscito a deliberare sulle questioni messe all’ordine del giorno, dopo che la situazione generata dalla crisi interna alla maggioranza, di fatto ha paralizzato l’amministrazione. “Il sindaco Di Matteo non ha più il sostegno della maggioranza dei consiglieri comunali? E’ la domanda che pongono le opposizioni, dopo che in due sedute è mancato il numero legale dovuto alle assenze registrate in Consiglio, come è successo dopo la seconda convocazione, di almeno sei consiglieri comunali di maggioranza necessari per deliberare in merito ad alcuni importanti punti che erano stati inseriti all’ordine del giorno.

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