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Altofonte, finanziato il centro comunale di raccolta rifiuti

| Silvio Cancemi | Cronaca varia

L’opera rientra fra quelle progettate dall’Ufficio speciale della Regione e finanziate con 14 milioni di euro

PALERMO, 16 gennaio – C’è anche il centro comunale di raccolta rifiuti di Altofonte fra le opere finanziate dall’ufficio speciale della Regione, che – complessivamente – su scala regionale, ha stanziato quattordici milioni di euro.

L’importo è quello relativo alla opere pubbliche complessivamente progettate nel primo anno di vita dell’Ufficio speciale che opera a Palermo, a Palazzo Orleans. Creata agli inizi del 2019 dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, la Struttura diretta dall’ingegnere Leonardo Santoro è riuscita a sbloccare sedici interventi. Si tratta, in particolare, di sei strade provinciali - due del Trapanese e quattro in provincia di Palermo - del Centro comunale di raccolta rifiuti ad Altofonte, della riqualificazione di una piazza a Camporeale, dei progetti per Castello Utveggio e Palazzo Orleans. A ciò si aggiunge il consolidamento di sei centri abitati.

«L'Ufficio - sottolinea il governatore dell'Isola - è nato proprio per far fronte alla grave carenza di progettualità interna che rallenta l’avvio dei cantieri di importanti infrastrutture e servizi. Dopo i primi dodici mesi di attività il bilancio è positivo ma, anche in questo caso, ogni traguardo deve essere considerato come un nuovo punto di partenza. Continueremo, quindi, ad offrire con sempre maggiore impegno e celerità il nostro supporto a tutte quelle amministrazioni che, per mancanza di risorse sia umane che economiche, non riescono a realizzare opere che la collettività attende spesso da tanti anni e che servono a garantire sicurezza o a rimuovere forti disagi. I progetti, tra l'altro, sono indispensabili per accedere a finanziamenti che altrimenti rischiano di essere perduti in modo definitivo».
L'Ufficio speciale per la progettazione opera attraverso la stipula di apposite convenzioni e offre il proprio intervento a costo zero grazie a un'equipe composta da diciotto tecnici tra i quali figurano ingegneri strutturisti e impiantisti, architetti, urbanisti, geologi, agronomi, geometri contabili, restauratori e, perfino, storici dell’arte.
La Struttura produce anche studi di fattibilità, analisi costi-benefici, piani di sicurezza per musei regionali ed elaborati specialistici a supporto di concorsi di progettazione, come nel caso del nuovo ospedale di Siracusa.
Nel 2020 si prevede di completare trenta ulteriori progettazioni esecutive a beneficio di enti locali e istituzioni regionali. «Com’è ovvio - chiarisce il presidente Musumeci - oltre che dell’Ufficio speciale, l’amministrazione regionale si avvale anche di professionisti esterni, incaricati secondo le procedure consentite dalla legge. Una ulteriore opportunità di lavoro offerta a tanti giovani tecnici che soffrono la difficile congiuntura».