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Dalle famiglie di Altofonte un “no” al taglio dei fondi per il trasporto scolastico

| Andrea La Barbera | Cronaca varia

Ieri una partecipata assemblea. Il Comune annuncia un accordo con l’Amat

ALTOFONTE, 13 settembre – Domani per molti studenti inizierà il nuovo anno scolastico ed è ormai di rito che la macchina organizzativa nelle scuole, a causa di mancanza di personale, in particolare negli istituti superiori, anche quest’anno stenterà ad avviarsi. Agli studenti ed alle famiglie di Altofonte quest’anno si presenterà, come già noto, anche un’ulteriore problema.

È quello derivante dalla riduzione dei fondi che hanno permesso sino allo scorso anno scolastico di usufruire del contributo e di viaggiare gratuitamente a 400 studenti sulle linee Ast. Una situazione, quella di quest’anno, che farà pesare sul bilancio delle famiglie una spesa media di circa 60 euro al mese per ogni figlio pendolare, cifra che arriva a quadruplicarsi in caso di famiglie numerose, con parecchi figli che viaggiano.
Magra soddisfazione sapere che la somma sarà rimborsata solo ad alcuni in piccola parte dopo la presentazione di istanza di rimborso con ISEE allegato da presentare “per la felicità degli impiegati comunali, che vedranno aumentare il loro lavoro” ogni mese.
Da quando la maggioranza che appoggia l’amministrazione De Luca nell’ultimo Consiglio comunale ha votato all’unanimità il taglio di circa l’85%dei fondi da destinare al trasporto degli studenti e l’assegnazione con “nuovi criteri” della piccola parte rimanente, la maggior parte dei genitori interessati ed anche gli alunni non hanno accettato la decisione presa in consiglio ed hanno dibattuto sia sui social, ma anche in altre sedi, sull’argomento.
Ieri sera per trattare l’argomento nel salone “Cataldo Naro” dell’ex Collegio si sono incontrati, numerosi rappresentanti delle famiglie, degli studenti e della politica locale che ancora una volta hanno ribadito la loro contrarietà alla decisione motivandola in un comunicato pubblicato nella pagina “destinazionepalermo” che riportiamo in parte ”al quale seguiranno comunicati ufficiali sulle decisioni derivanti dall’assemblea:
”Nella seduta consiliare di lunedì 28 agosto 2017, il Comune di Altofonte ha deciso di limitare fortemente il contributo agli studenti che si recano a Palermo con il trasporto pubblico extraurbano, arrivando persino ad annullare l'abbonamento stesso.
Il diritto all'istruzione è quindi seriamente minacciato. Troppo facile amministrare facendo pagare ai cittadini il costo dei servizi.”
“L’amministrazione comunale ha statuito su un argomento molto sensibile per la cittadinanza, ritenendo di non includerla nel processo decisionale che invece intacca molto negativamente la possibilità economica di soddisfare il diritto allo studio, ostacolando di fatto l’accesso alla cultura dei residenti. Questa riunione vuole dimostrare invece che è possibile coinvolgere i cittadini verso una decisione condivisa, qualsiasi essa sia, purchè tenga conto dei reali problemi che quotidianamente affrontano gli studenti per soddisfare il diritto all’istruzione”.

Nel frattempo ieri in concomitanza della riunione nella sala “Cataldo Naro” sulla pagina istituzionale del Comune di Altofonte è stato pubblicato il seguente comunicato: “L'amministrazione comunale per venire incontro alle esigenze degli studenti che usufruiscono del servizio di trasporto extraurbano, ha concluso con l'AMAT un accordo per aumentare le corse con partenza dalla fermata di Piano Maglio.
Il servizio di trasporto con l' AST rimane invariato come per gli anni precedenti.
Al fine di avere una stima degli studenti che usufruiranno delle diverse aziende erogatrici del servizio di trasporto per l'anno scolastico 2017/2018, si invitano gli interessati a compilare il modulo in allegato.
Tale stima è necessaria al fine di sollecitare le aziende ad utilizzare un numero di mezzi adeguato alle nostre esigenze di trasporto.
Naturalmente la presentazione del modulo allegato non esonera gli interessati dal presentare le richieste di contributo secondo quanto previsto dal vigente regolamento.