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Altofonte, PalaCanino gremito: Tarcisio Catanese è sempre nel cuore di tutti

| Silvio Cancemi | Sport

Ieri la terza edizione del “Tarciday” dedicata al ricordo del campione scomparso. LE FOTO

ALTOFONTE, 3 marzo – Giornata da libro cuore quella di ieri, dedicata al caro “Tarcio” Catanese, nella ricorrenza del terzo anno dalla sua prematura dipartita. Il Palacanino di Altofonte era gremito come non mai, eppure non c'era alcun premio in palio.

Tanti i presenti trascinati spontaneamente dall'amore verso l'uomo Tarcisio, più che verso il calciatore Catanese. E Tarcisio è stato un uomo che ha fatto calcio per davvero. Nel pomeriggio di ieri circa 120 ragazzi si sono affrontati in partitelle-esibizione dal buon tasso tecnico, ma ciò che contava era solamente ricordare, con la gioia negli occhi, il caro Tarcisio. Così i ragazzi del Terzo Tempo, della Polisportiva CEI, del Team Soccer "Pietro Redentino", della Fortitudo Bagheria, del Bagheria Città delle Ville e le ragazze under 15 del SSD Palermo hanno saputo onorare in pieno l'evento. Alla manifestazione è intervenuta l'intera amministrazione comunale parchitana con in testa il sindaco Angelina De Luca, il vicesindaco Francesca Ciccio, l'assessore allo Sport, Patrizia Antibo e l'assessore alle Attività Produttive Annalisa Marfia, ognuno dei quali ha speso parole davvero profonde.
All'amministrazione va il merito di essere riuscita a fornire all'associazione intitolata proprio a Tarcisio una sede assegnando un bene confiscato alla mafia e che ben presto sarà ufficialmente inaugurato.

Toccanti e vibranti gli interventi del grande Totò Antibo e di Pierandrè Figlia, presidente della Fortitudo, che hanno fatto scivolare qualche lacrimuccia a gran parte dei presenti. I fratelli Catanese, Giancarlo e Vitaliano, sono stati omaggiati dal direttore sportivo del Monreale C5, Tony Sabella, a nome della società, degli sportivi normanni e dello staff di Monreale News, di un gagliardetto commemorativo dell'evento. Sono intervenuti inoltre Fortunato Cilluffo, presidente del Terzo Tempo, Pietro Lo Monaco, mister del Bagheria Città delle Ville e Enzo Casula, presidente del CEI. Quest'ultimo, su proposta del fautore dell'evento Totò Di Matteo, ha ufficialmente promesso di intitolare un premio a Tarcisio nel prossimo torneo "Ninni Cassarà", grande manifestazione di calcio giovanile giunta alla 24ª edizione.Nel corso dell'iniziativa è stato consegnato un premio speciale ad un piccolo della, Fortitudo Bagheria, Alessio Mineo. Un ragazzino che dedica ogni sua prestazione, ogni suo gol, qualunque cosa faccia al proprio mister.

La sera, come da consuetudine, si sono affrontati in mini partitelle coloro che hanno condiviso con Tarcisio il campo, l'amicizia, la giovinezza. Oltre a tre compagini locali erano presenti gli “Amici del Mercoledì”, ovvero quegli eterni sportivi, capitanati da Natale Picano, che per ultimi hanno avuto il piacere e l'onore di tirare quattro calci con lo sfortunato amico. Per l'occasione il grande Franco Picano è riuscito ad allestire una squadra di tutto rispetto composta dal fratello Natale, da Nino Bosco, Alessandro Anello, Piero Ciulla e da altri ottimi ex calciatori che hanno dato filo da torcere ai più giovani atleti dell'Altofonte Football Club di un commosso Mario Taibbi. Al termine della manifestazione la testimonianza strappalacrime di Vito Catanese che, oltre a presentare l'associazione in onore del proprio fratello, ha ricordato un altro "fratello' da poco prematuramente scomparso che si dilettava a giocare con il gruppo del venerdì, Angioletto Cammuca.